La tecnologia Internet of Things rappresenterà ben presto la rivoluzione del modo di comunicare tra persone e oggetti, e sarà il nuovo mercato su cui si sfideranno i colossi dell’informatica.
Se è vero quanto dichiarato a SuperMoney News da Giulio Coraggio e Alessandro Bassi, fondatori della prima associazione di categoria per l’IoT, che“il mercato su scala globale raggiungerà cifre astronomiche di circa 19 trilioni di dollari nel 2020”, è comprensibile l’accordo stretto da Microsoft e Samsung per lo sviluppo dell’Internet delle Cose.
Al CES di Las Vegas, annuale manifestazione sull’elettronica e le nuove tecnologie, Samsung ha annunciato che collaborerà con Microsoft per sviluppare dispositivi Internet of Things basati su Windows 10: i due colossi lavoreranno insieme per sviluppare nuovi applicativi che verranno eseguiti sulla piattaforma, e per integrarsi al massimo con altre aziende che sviluppano hardware e servizi sul nuovo sistema operativo Microsoft.
Microsoft-Samsung: i dettagli dell’accordo per l’Internet of Things
La recente partnerhip tra Samsung e Microsoft, che già in passato avevano lavorato insieme sui dispositivi Windows, sottolinea una sinergia che si viene a stabilire per competere nel mercato dell’IoT. L’azienda diretta da WP Hong ha interesse sia come produttore di chip, di dispositivi, e come fornitore di servizi a intraprendere la strada della ricerca nell’ambito dell’Internet of Things, ma non essendo un produttore di questo tipo di piattaforme, lo può fare solo in sinergia con Microsoft.
L’azienda americana ha confermato tramite Terry Myerson, dirigente Microsoft, che la piattaforma è uno degli interessi prioritari di Samsung, e Windows 10 permetterà ai due colossi di “incontrarsi a metà strada”, originando dispositivi unici e competitivi.
“Con Windows 10 entrambe le società hanno voluto fare qualcosa di grande insieme, e abbiamo presentato il nuovo Samsung Galaxy TabPro S insieme alla nostra visione condivisa sul futuro e l’innovazione che porterà sul mercato l’Internet of Things”: questo il commento di Myerson sul blog di Microsoft.
Microsoft-Samsung: vera partnership o accordo pro tempore?
Non è sfuggito agli addetti ai lavori che Myerson nel proprio speech non ha parlato di Windows 10 IoT Core, versione di Windows 10 orientata ai dispositivi Internet of Things che, però, funziona solo su dispositivi non Samsung . Il dubbio è che quella che sembrerebbe essere una grandissima parthership, altro potrebbe non essere che un semplice accordo per l’utilizzo di Windows 10 su alcuni dispositivi e, occasionalmente, per la loro integrazione con Cortana.
Vedremo se l’accordo sarà effettivamente per lo sviluppo dell’Internet of Things oppure per momentanei accordi di mercato.