Quest’anno a IBC 2019 Panasonic ha portato una vasta gamma di soluzioni robotiche mai vista prima.
Fino a domani, i visitatori potranno vedere in azione le telecamere e i controller PTZ Panasonic di ultima generazione nell’anno in cui si festeggia la decade dalla presentazione della prima linea al mercato.
Ancora una volta, le dimostrazioni saranno dedicate a diverse applicazioni, tra cui eventi sportivi o di intrattenimento sia all’aperto sia in luoghi chiusi, presentazioni in spazi pubblici e aziendali, conferenze in sale riunioni o trasmissione e registrazione di lezioni nel settore didattico.
Primati PTZ
Allo stand Panasonic sarà possibile vedere da vicino la telecamera PTZ 4K compatta AW-UE4 (nella foto in alto) con obiettivo ultra-grandangolare. Caratterizzata da un campo di visione da 111° e tre interfacce di uscita video (HDMI, LAN e USB), l’AW-UE4 è adatta sia agli ambienti grandi che piccoli, dalle conferenze fino alla riproduzione di e-sport.
Progettata come soluzione con cavo singolo per la trasmissione di video, il controller e l’alimentazione, l’unità supporta funzionalità Power over Ethernet e può essere utilizzata anche come videocamera USB alimentata da un computer. L’AW-UE4 è davvero intuitiva e performante, grazie alla compatibilità con RTMP (Real-Time Messaging Protocol) che permette di caricare video direttamente in live streaming. Inoltre, è eccellente per le riprese dal vivo. Sarà disponibile a partire da questo autunno al prezzo consigliato al pubblico di 1.190 euro.
Un IBC 2019 pieno di primati
In fiera sarà possibile vedere in prima persona anche le caratteristiche che rendono la telecamera PTZ 4K AW-UE150 di Panasonic leader di mercato. Grazie all’adozione del protocollo FreeD, l’AW-UE150 è la prima telecamera PTZ compatibile con applicazioni per studio virtuale e realtà aumentata a fare la sua comparsa a IBC. Inoltre, è la prima telecamera PTZ a fornire la risoluzione 4K a 50/60p e a vantare l’angolo di visione più ampio del mercato, con i suoi 75,1°.
Oltre alle telecamere più recenti, alla fiera saranno in mostra anche i nuovi controller remoti AW-RP150 e AW-RP60, che rendono ancora più completa la linea di telecamere PTZ professionali di Panasonic.
AW-RP150 offre le stesse eccellenti funzionalità di AW-RP120 con alcuni miglioramenti significativi, tra cui un joystick innovativo con funzionamento a mano singola (che controlla PTZ o Focus) e un ampio touchscreen LCD per attività di monitoraggio e impostazione di menu. Una leva a bilanciere montata sul joystick garantisce l’utilizzo intuitivo e il controllo di zoom e messa a fuoco con una mano sola, permettendo di gestire le operazioni pan e tilt (brandeggio orizzontale e verticale).
Verrà presentato anche il nuovo controller remoto per telecamera AW-RP60. Dotato di un ampio display LCD, che permette di visualizzare chiaramente le interfacce del menu della GUI, e di un joystick migliorato per un utilizzo più fluido, questo controller è compatibile con tutti gli attuali modelli PTZ di Panasonic. Grazie alla GUI più evoluta, ora tutte le informazioni importanti sulle telecamere, come il diaframma, lo zoom e la messa a fuoco sono visibili in qualsiasi momento, direttamente sul display. Inoltre AW-RP60 supporta fino a 200 telecamere in 20 gruppi, gestisce 100 preimpostazioni ed è compatibile con PoE per un’integrazione agevole. Sarà disponibile sul mercato da ottobre.
Soluzioni di automazione
La gamma di telecamere PTZ si integra con una linea di soluzioni di automazione di terze parti presentate a IBC, che aggiungono nuovi livelli di movimento ai flussi di lavoro di produzione live delle telecamere remote. Tecnopoint Tuning è un sistema robotico avanzato che permette alle telecamere PTZ di raggiungere gli standard di qualità richiesti nel settore broadcast, con l’integrazione di combinazioni variabili di dolly motorizzati, colonne telescopiche e binari a soffitto o sul pavimento.
Panasonic e Polecam hanno collaborato allo sviluppo del Panapod per telecamere remote, con la possibilità di montare fino a 5 PTZ simultaneamente utilizzando interruttori a pedale o controller dedicati per passare da 1,5 m a 3 m di altezza. Il Panapod permette di collocare le telecamere in posizioni non visibili, garantendo un’eccellente visione agli spettatori, perchè non interferisce con l’artista, l’attore, il presentatore o la sequenza.
A sua volta, KST-CamBot.system è un sistema di registrazione robotico con controllo del movimento utilizzato per riprese fluide negli studi di produzione. Grazie al suo concept innovativo, consente movimenti estremamente precisi in spazi angusti. Il braccio robotico, basato su un’interfaccia software, può essere automatizzato completamente su traiettorie ripetibili. Combinando KST-CamBot.system e una telecamera box AK-UB300 o una Varicam si crea un set in grado di offrire una qualità 4K, ideale per gli studi di registrazione di eventi sportivi o notiziari, oltre che per le riprese di concerti o spettacoli di intrattenimento e per la realtà aumentata.