La nuova macchina da stampa HP Indigo 20000, una delle prime del suo genere acquistate e già operative in Italia, è stata istallata dall’azienda cremasca ACM Plastic all’interno dello stabilimento lombardo della società per poter migliorare l’efficienza dei flussi di produzione e la gestione delle basse tirature, cogliendo inoltre le opportunità di personalizzazione nella singola stampa.
“Poter dare nuova vita al nostro business è stata una grande opportunità per noi – ha spiegato Massimo Raffaele, proprietario di ACM Plastic -. Grazie alla tecnologia HP, infatti, abbiamo potuto scommettere su quello che noi crediamo essere il futuro del settore dell’imballaggio flessibile. Con la nostra nuova HP Indigo 20000 riusciremo infatti a rispondere a ogni esigenza dei nostri clienti in tempi sempre più brevi e con performance migliori. Questo ci permetterà non solo di consolidare il nostro business attuale, ma anche di approcciare nuovi segmenti applicativi con progetti creativi e innovativi”.
L’eccellenza italiana che scommette sull’innovazione
ACM Plastic dal 2005 ha scelto di inserirsi nel mondo dell’imballaggio flessibile con una tecnologia differente rispetto ai tradizionali converter professionali, utilizzando il getto d’inchiostro UV LED LM. Questo tipo di tecnologia altamente innovativa permette di non utilizzare solventi nell’intero processo di creazione del packaging e ha permesso ad ACM di specializzarsi nel mercato delle piccole tirature ovvero tutto quel comparto di richieste di lavori di stampa per piccoli volumi produttivi. In pochi anni, così, si è trasformata in una delle più innovative realtà del settore flessografico, grazie alla sua visione proiettata costantemente verso il futuro. Oggi può annoverare un portafoglio di oltre 500 aziende clienti sul territorio nazionale e internazionale, con un fatturato annuo stimato intorno ai 17 milioni di euro e uno staff di oltre 60 dipendenti, che ogni giorno produce e offre consulenza per lavori di stampa da realizzare all’interno dei 9000 metri quadri dello stabilimento cremasco dell’impresa. Per rispondere sempre meglio alle esigenze di un mercato in costante evoluzione, negli ultimi mesi ACM Plastic ha iniziato a guardare con interesse a nuove tecnologie digitali per poter implementare la propria offerta e far fronte alla richiesta del mercato, indirizzato verso l’elevata capacità di personalizzazione e ‘unicità’ del prodotto finale. Questa ricerca ha trovato, infine, la sua risposta ideale nell’acquisto della nuova HP Indigo 20000. Un sistema di stampa in grado di soddisfare ogni richiesta fatta da parte dei clienti, permettendo allo stesso tempo ad ACM Plastic di ampliare il proprio business relativo al settore dell’imballaggio flessibile, con nuove opportunità per i propri partner, in modo da rendere sempre più creativi i progetti realizzati.
HP Indigo 20000
Con oltre 150 unità HP Indigo 20000 sul mercato a livello globale, questa macchina da stampa è uno dei migliori esempi di come la tecnologia HP Indigo permetta ai converter di aumentare l’efficienza in tutte le fasi di produzione. Il sistema digitale consente infatti ai fornitori di servizi di stampa di rivoluzionare il tradizionale mercato dei packaging flessibili, aiutandoli a diversificare le proprie attività con applicazioni aggiuntive ed etichette di grandi dimensioni, dimostrando come HP possa davvero rendere i PSP (Printing Service Provider) capaci di rispondere alle esigenze del mercato. Con una gamma estesa di supporti e la possibilità di impiegare substrati estensibili e cartacei fino a 350 micron, i converter avranno la possibilità di realizzare qualsiasi processo di stampa. In questo contesto, poi, anche gli inchiostri resi disponibili da HP per questa tipologia di macchine da stampa offrono nuove opportunità ai fornitori di servizi. Per esempio, l’inchiostro Premium White ElectroInk rende disponibile la stampa in bianco ad alta opacità per imballaggi flessibili, guaine termorestringenti, IML e altre applicazioni, con un sottile strato di inchiostro asciutto pronto per la laminazione e altri processi di post-stampa. L’inchiostro concentrato riduce inoltre i residui oleosi del sistema di stampa fino al 50% rispetto all’inchiostro precedentemente disponibile, oltre a ridurre l’impatto in termini di spedizioni. Ovviamente tutti questi aspetti offrono importanti vantaggi per i converter, da una maggiore sostenibilità a una qualità di stampa equivalente a quella tradizionale, fino all’utilizzo di un ventaglio di substrati applicativi molto eterogenei, come carta al film, alluminio e cellulosa. A questo si aggiunge una maggiore rapidità anche nei processi di finishing, che forniscono così un time-to-market più rapido ed efficiente.
“Il nostro obiettivo è quello di permettere ai nostri clienti e partner di anticipare i trend di mercato” ha commentato Antonio Maiorano Indigo&PwP Country Manager di HP Italy. “Con ACM Plastic abbiamo avuto non solo la possibilità di introdurre un nuovo sistema di stampa all’interno di un mercato in evoluzione come quello dell’imballaggio flessibile, ma anche di implementare per la prima volta la modalità web-to-print nel segmento flexible packaging. Questo processo è stato possibile grazie alla predisposizione di ACM verso questa innovazione. Il nostro ruolo è quello di aiutare i nostri clienti anche nell’adozione di una nuova metodologia di lavoro che crediamo rappresenti realmente il futuro di questo settore. Per questo siamo convinti che questo sia solo uno dei primi passi di un’evoluzione del mercato del packaging che ci renderà ancora più protagonisti per nuove opportunità di business”.