I rivenditori di elettronica spingono per l’uscita in tempi brevi del decreto attuativo per evitare ogni confusione sui beni acquistabili e per prevenire abusi.
Come noto la normativa attualmente in vigore* indica in maniera tassativa alcuni beni e servizi acquistabili tramite la card PostePay.
Questi beni e servizi sono: prodotti alimentari, medicinali (come già stabilito dalla c.d. Carta Acquisti – bollette per utenze e il pagamento del mutuo/affitto.
Ad oggi non sono autorizzate spese per beni e servizi diversi da quelli sopra elencati.
Con senso di responsabilità la Aires ha diramato una circolare a tutte le imprese del settore dell’elettronica invitandole ad astenersi dall’accettare la card per acquisti di prodotti diversi da alimentari e medicinali.
Risulta tuttavia di prossima emanazione, da parte del Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero delle Finanze, un Decreto Ministeriale che fornirà indicazioni in merito ad ulteriori categorie di beni essenziali acquistabili, tra i quali – coerentemente con lo spirito e con gli obiettivi della legge – dovrebbero essere inserite alcune tipologie di elettrodomestici e beni elettronici di prima necessità.
Il direttore generale della Aires, Davide Rossi, ha dichiarato:
“Si faccia presto; comprendiamo le difficoltà e il fatto che il primo mese sia stato considerato “di rodaggio” del sistema ma, in vista della erogazione della seconda mensilità, ogni ritardo nella definizione dei beni crea delusione negli aventi diritto, sconcerto nelle imprese e presta il fianco a fenomeni di abuso e malversazione delle risorse.
Confermiamo la disponibilità già espressa a collaborare attivamente per la messa in opera di tutti i possibili sistemi preventivi atti ed evitare scorciatoie e furberie”.
*Art. 5 del Decreto-Legge 28 gennaio 2019, n. 4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26
** Art.81, comma 32 del DL 25 giugno 2008, n. 112