Prenderà il via il prossimo 25 settembre l’edizione 2020 dello Smart Building Roadshow, organizzato da Anitec-Assinform – l’Associazione di Confindustria delle imprese dell’ICT e dell’Elettronica di Consumo – in collaborazione con Smart Building Italia – e promosso da ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili).
L’iniziativa, dal titolo “ICT e impianti hi-tech negli zero carbon buildings”, fornirà ai professionisti e alle imprese una visione ampia, attraverso un percorso guidato, su come le tecnologie digitali siano un fattore abilitante per massimizzare la performance energetica degli edifici, sia alla luce dell’imminente entrata in vigore delle nuove norme specifiche sia in ottica di integrazione dell’intera catena del valore nel settore immobiliare.
Il Roadshow, che quest’anno è organizzato in forma virtuale, si aprirà con un prologo su come la sfida della pandemia abbia influenzato il settore del building, al quale seguiranno 6 webinar sul tema dell’efficienza energetica, ciascuno dedicato a una diversa tematica verticale. Il valore del programma di incontri è testimoniato dalla adesione degli autorevoli relatori istituzionali e del mondo delle imprese nonché dai numerosi crediti formativi ricevuti da parte degli ordini professionali.
Il Presidente di Anitec-Assinform, Marco Gay, ha così commentato “l’importanza del tema che coniuga il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici con l’utilizzo estensivo e sapiente di tecnologie ICT, ricompensa le energie impegnate per organizzare questo evento, soprattutto in questo particolare momento.
Per la ripartenza del Paese sarà determinante la capacità di ogni settore di sapersi innovare per contribuire ad aumentare il potenziale di crescita e modernizzazione dell’economia. In questo nuovo percorso, l’innovazione digitale in edilizia può diventare un fattore fondamentale attorno a cui riorganizzare, in chiave smart e di maggior resilienza le attività lavorative, le città, le reti commerciali ed energetiche”.
Il Presidente ANCE, Gabriele Buia, ha sottolineato: “si tratta di un momento di formazione importante per imprese e professionisti che grazie a un migliore e più diffuso utilizzo delle tecnologie possono essere i veri protagonisti di un grande piano di efficientamento e messa in sicurezza del nostro patrimonio immobiliare. Grazie alle nuove tecnologie possiamo migliorare la qualità della vita nelle città e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale e crescita green che oggi rappresentano un traguardo imprescindibile per l’intera collettività”.