Atos, specialista in servizi digitali, conferma la volontà di continuare a investire in Italia con la realizzazione di CHeMaPS (Cultural Heritage Management and Promotion System), una nuova piattaforma digitale volta a promuovere e supportare la visita ai siti culturali italiani che nasce grazie alla collaborazione tra Atos Italia, Regione Campania e MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013.
La soluzione tecnologica, sperimentata per la prima volta nel Museo Campano di Capua sarà promossa in occasione della tappa partenopea del Roadshow SMAU 2016 (iscriviti gratuitamente), che si terrà presso la Mostra d’Oltremare di Napoli il prossimo 15 e 16 dicembre.
CHeMaPS consentirà di vivere un’esperienza all’interno di musei, poli museali e soprintendenze attraverso “Digital Tour” personalizzati, assistenza alla visita on-site tramite App e divulgazione dei contenuti sui canali web, social e mobile. Una soluzione end-to-end, realizzata per migliorare la user experience, attraverso la catalogazione dei beni culturali in una “Digital Asset Library”.
L’intera piattaforma si basa su principi e componenti ICT di ultima generazione, quali il cloud computing, la realtà aumentata, le ricostruzioni 3D, la georeferenziazione, l’uso di App Mobile, l’integrazione automatica con i principali Social Network, il Digital Asset Management, l’interoperabilità tramite Open Data con risorse e/o servizi disponibili online sulla rete.
Lo sviluppo tecnico di CHeMaPS è frutto della collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali della Seconda Università di Napoli e la sperimentazione sul campo, in collaborazione con l’ Ente Provincia di Caserta, è attualmente in corso presso il Museo Campano di Capua, un sito estremamente ricco di reperti archeologici e opere d’ arte della “Campania Felix” che vanno dall’epoca pre-romana ai giorni nostri.