Canon è Digital Imaging Partner di “Capire il cambiamento climatico”, seconda tappa presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli di una Experience exhibition prodotta da OTM Company e Studeo G.
Rispetto alla prima edizione presentata a marzo 2019 presso il Museo di Storia Naturale di Milano, la tappa napoletana si arricchisce di ulteriori istallazioni di immagini, con focus sull’inquinamento da plastica e sugli incendi incontrollati dovuti al riscaldamento globale. In mostra, inoltre, vi sarà uno spazio di breaking news ambientali, con un corner costantemente aggiornato sulle principali notizie pertinenti ai cambiamenti climatici in atto nel mondo.
La mostra affronta un tema centrale nella vita di ciascuno di noi, avvertito in modo sempre più sensibile negli ultimi anni: il cambiamento climatico globale e i suoi effetti sul pianeta. Se da un lato la Terra continuerà a esistere, dall’altro le condizioni di vita per uomini e animali potrebbero mutare drasticamente. Comprendere le cause e gli effetti di tutto questo è fondamentale per riuscire a invertire la rotta e rendere possibile la sopravvivenza del nostro ecosistema.
A raccontare tutto questo le centinaia di immagini, tra video e scatti fotografici realizzati da grandi maestri della fotografia di National Geographic. La fusione dei ghiacci perenni, i fenomeni meteorologici estremi come le ondate di caldo senza precedenti o l’incremento di tempeste e uragani, la difficile sopravvivenza di molte specie animali a causa del cambiamento del loro habitat: sono solo alcuni esempi dei terribili effetti del cambiamento delle temperature globali.
Per Canon un impegno in prima linea
Canon si impegna costantemente in ricerca e sviluppo con l’obiettivo di migliorare i processi produttivi per le proprie soluzioni e dei propri prodotti, riducendo al minimo l’impatto ambientale dei siti operativi in tutto il mondo.
Per quanto riguarda, invece, la mostra, il espositivo si sviluppa attraverso immagini fotografiche di grandi dimensioni proiettate lungo le pareti perimetrali o su materiali plastici all’interno delle diverse sale: un vero viaggio esperienziale e interattivo in grado di coinvolgere il visitatore grazie all’innovativa tecnologia di videoproiezione Canon. In particolare, l’impianto di proiezione conta 27 videoproiettori multimediali XEED WUX-400ST, XEED WUX450ST, WUX-500ST, soluzioni compatte ed estremamente flessibili che offrono immagini nitide, luminose e vivaci per un’esperienza immersiva unica.
Come riferito in una nota ufficiale da Massimiliano Ceravolo, Director Professional Imaging Group and Marketing Imaging Technologies & Communications Group: «Siamo orgogliosi di vedere la nostra tecnologia in questo straordinario progetto di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti di una tematica, quale quella ambientale, che interessa tutti. Un progetto che sposa perfettamente la mission di Canon da tempo impegnata nel promuovere la sostenibilità ambientale e divulgarla attraverso il linguaggio universale dell’imaging a tutte le generazioni».