Canon è Digital Imaging Partner di Storie. Il design Italiano, undicesima edizione del Triennale Design Museum che racconta il design italiano attraverso una pluralità di storie, un percorso tra le opere più iconiche e rappresentative della Collezione Permanente di Triennale. L’esposizione è stata inaugurata il 14 aprile e resterà aperta al pubblico fino al 20 gennaio 2019.
Con questa nuova esposizione, Canon torna in Triennale dopo le collaborazioni degli anni passati, confermando il forte impegno nel supportare e promuovere iniziative di elevato valore culturale e artistico di cui questa mostra, rappresenta uno straordinario esempio.
“Triennale Design Museum è un punto di riferimento per il design italiano e collaborare nuovamente è per noi motivo di grande orgoglio. Anche nel design, come nell’architettura e in qualsiasi forma d’arte, l’immagine ha un ruolo abilitante non solo nell’ideazione ma anche nello sviluppo del progetto fino alla sua fruizione da parte del grande pubblico. Raccontare storie e farle rivivere attraverso la tecnologia, conservandone il valore, è la mission di Canon – ha commentato Massimo Macarti, Amministratore Delegato di Canon Italia -. Triennale Design Museum è inoltre un museo all’avanguardia, che ogni anno si rinnova e “cambia pelle” con identità sempre diverse che ripercorrono la storia del design con prospettive e angoli di osservazione sempre differente. Un punto in comune con Canon, costantemente impegnata nel portare i cambiamenti e le innovazioni dell’imaging a favore dell’eccellenza italiana e di esperienze coinvolgenti”.
Le migliori tecnologie e competenze di Canon vengono dunque messe a disposizione per raccontare le storie di eccellenza italiana, come eccellente è la storia raccontata dalla mostra attraverso un duplice percorso espositivo che tiene insieme la narrazione diacronica con quella tematica, ovvero attraverso la lente di altre discipline quali la Politica, la Geografia, l’Economia, la Tecnologia e la Comunicazione. Il risultato, reso possibile grazie alla selezione di 180 opere tra le più rappresentative del design italiano per innovazione tecnico-formale, estetica, sperimentazione e successo di pubblico, è una riflessione sulla storia del design italiano tra il 1902 e il 1998 e sulla sua evoluzione nei parametri e nei messaggi.
Il percorso del Museo si apre con una riflessione, a cura di Chiara Alessi, dedicata alla multiformità del design italiano contemporaneo messa in scena attraverso una serie di vetrine in cui sarà possibile sperimentare modalità di vendita, acquisto, distribuzione, finanziamento, personalizzazione applicate a progetti di design degli ultimi anni.
In questo contesto, Canon ha messo a disposizione le sue più avanzate tecnologie di stampa digitale per la realizzazione di gran parte degli elementi allestitivi, dalle stampe su teli di vario formato e tipologia, a quelle su pellicole adesive e su carta per gli elementi didascalici, il tutto con l’obiettivo di creare scenari coinvolgenti e una comunicazione d’impatto che accrescano l’esperienza dei visitatori.