• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Top Trade
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Zone Wireless 2: la cuffia Bluetooth certificata per Micosoft Teams
    • ASUSTOR: NAS sempre compatibili con componenti di terze parti
    • CoreTech: successo per il primo appuntamento con #MSPFidelity
    • TD SYNNEX Academy è Google Cloud Authorized Training Partner (ATP)
    • Xerox parteciperà a Print4All 2025
    • Gruppo Comini installa le stampanti Fujifilm Apeos nelle sue sedi
    • Blockchain, una guida all’uso
    • Subfornitura Elettronica: via al primo censimento del settore
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Portale Bitmat»Portale News»Come fare un check up corretto delle licenze software in azienda

    Come fare un check up corretto delle licenze software in azienda

    By Redazione Top Trade12/02/20193 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Corrado Farina (in foto), Director Sales South di Relicense, spiega come farlo seguendo alcuni semplici passaggi

    Nelle ultime settimane, le aziende hanno dedicato molto tempo alla chiusura del bilancio 2018 e alla pianificazione delle attività e del budget per il 2019. Ma quante sono le imprese che hanno fatto anche il check up con l’analisi di costi e benefici delle proprie licenze software?

    Il budget per l’acquisto e la manutenzione delle licenze software spesso impatta in modo “considerevole” sul totale del budget IT, eppure non sono molte le aziende che attuano una politica di revisione sistematica dei software, atta a ridurre i costi di gestione, rendere più efficienti i processi e raggiungere meglio gli obiettivi di business.

    Per fare un check up corretto, bisognerebbe seguire alcuni passaggi:

    1. Conoscere lo status quo ed elencare i software necessari a raggiungere i vari obiettivi aziendali

    È importante avere dei feedback da parte dei propri dipendenti sulla soddisfazione e sul reale utilizzo dei software aziendali, per capire se per alcuni software può bastare la versione gratuita oppure se bisogna fare l’upgrade a versioni premium, o ancora se alcuni software sono poco usati e quindi possono essere dismessi in favore di altre soluzioni.

    In primo luogo, è importante esaminare attentamente quali sono i piani aziendali e gli obiettivi di business, stilando l’elenco dei software necessari per raggiungerli. Questo permette di avere anche una lista di priorità in merito ai software da utilizzare.

    1. Cambiare software è sempre possibile

    Se la dotazione software non è funzionale (in eccesso o in difetto) a raggiungere gli obiettivi che ci si è posti, è necessario modificarla: non bisogna avere paura di rivedere le licenze, anche in corso d’opera.

    Se abbiamo in dotazione software che non rispondono più alle nostre esigenze dobbiamo modificarli, acquistandone altri. Non è più necessario attendere che scadano licenze per fare l’upgrade, è possibile anche venderle ad altre aziende, recuperando del budget che può essere investito nell’acquisto del software che meglio risponde agli obiettivi di business.

    1. Scoprire i software di seconda mano

    Se l’analisi fin qui condotta ha portato alla decisione di aggiornare la dotazione di software aziendale, bisogna valutare anche l’acquisto di licenze di seconda mano: le licenze di seconda mano permettono di ottenere software con dei costi nettamente inferiori rispetto alle licenze nuove, ma che sono perfettamente funzionanti e che garantiscono la medesima qualità di performance e sicurezza.

    Inoltre, dall’analisi delle esigenze aziendali, dovrebbe essere emerso che non sempre è necessario utilizzare l’ultimissima release disponibile sul mercato.

    È possibile effettuare un aggiornamento e un upgrade delle proprie licenze anche senza dirigersi automaticamente sull’ultima release disponibile.

    Se si opta per l’acquisto di versioni precedenti all’ultima, si può contare spesso su piattaforme più stabili e compatibili con un numero maggiore di applicazioni, pur continuando a godere del servizio di assistenza e manutenzione per mantenere alta la sicurezza del software. Questo permette di risparmiare fino al 66% del budget.

    1. Scegliere tra cloud e on premise

    Orientarsi subito sul cloud, spesso, non è l’unica soluzione.

    È possibile scegliere di utilizzare licenze di seconda mano per le licenze on premise. È possibile adottare soluzioni ibride per Exchange, OneDrive, Skype for Business e Team. Acquistare Office come licenza cloud ha un impatto significativo del costo mensile, mentre con il modello ibrido, acquistando licenze di seconda mano per la versione on premise, le aziende possono risparmiare dal 50 al 60%.

    Consultare anche gli esperti IT, in fase di definizione di budget e obiettivi, è utile perché permette di identificare meglio i tool con i quali è possibile raggiungere i target che ci si pone e soprattutto è utile all’aggiornamento della dotazione tecnologica nel rispetto dei budget aziendali.

     

     

     

    Corrado Farina licenze software Relicense
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione Top Trade
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    TopTrade è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Zone Wireless 2: la cuffia Bluetooth certificata per Micosoft Teams

    13/05/2025

    ASUSTOR: NAS sempre compatibili con componenti di terze parti

    13/05/2025

    CoreTech: successo per il primo appuntamento con #MSPFidelity

    13/05/2025
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Più letti

    Tech Data premiata ancora come miglior Inderect Provider Microsoft

    16/07/2021

    Sicurezza Fisica: da iPRO 4 tendenze chiave per il 2025

    15/01/2025

    SureColor P5300 è la migliora stampante fotografica professionale

    21/10/2024

    Canon Solutions Italia unisce Nord e Sud

    10/05/2022

    Stella McCartney digitalizza i punti vendita globali con Sony BRAVIA e TRISON

    04/02/2025
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.