Dopo l’acquisizione di Atlantis Computing avvenuta nel 2017, HiveIO ha scelto di confermare Ready Informatica come unico distributore per l’Italia.
Specializzata nel mondo dell’iperconvergenza, la società che ha rimesso mano all’intero canale europeo per la distribuzione dei prodotti HiveIO e Atlantis Computing ha scelto di dare fiducia al distributore specializzato in soluzioni di virtualizzazione, storage e sicurezza informatica.
Nello specifico, Ready Informatica ha ora a listino HiveIO Fabric è una soluzione di iperconvergenza pensata in particolare per le piccole medie imprese. Esclusivamente software e basata su tecnologia Open, la soluzione è installabile e configurabile in poco tempo su qualsiasi hardware che abbia i requisiti minimi.
Sempre HiveIO Fabric è poi dotata di una console intuitiva che permette la creazione e gestione sia di server virtuali che desktop virtuali, mentre a breve verrà integrata con USX, la tecnologia di accelerazione e deduplica dello storage derivata dalla recente acquisizione di Atlantis Computing.
Diventa così possibile per aziende, OEM e ISP, sviluppare, eseguire e gestire workload in cloud con la piattaforma HiveIO Fabric as a service (PaaS) senza avere il problema di dover creare e mantenere l’infrastruttura associata allo sviluppo e all’avvio di un’app.
HiveIO offre, infatti, tutto questo come infrastruttura per fornire una PaaS completa per il carico generico dei desktop virtuali e dei server di infrastruttura virtuale insieme ad Hadoop, workload Linux personalizzati, oltre che Oracle e altre piattaforme.
Un’infrastruttura completa come utility
Con la soluzione HiveIO, un’organizzazione può beneficiare di un’infrastruttura semplice e completa di Platform-as-a-Service locale. Con l’integrazione di USX proveniente dall’acquisizione di Atlantis Computing, HiveIO offre una soluzione software completa e iperconvergente che riduce la necessità di storage, evita la dispersione di risorse su più vendor e offre una sicurezza senza precedenti. HiveIO può essere fruito sia on-premise nel proprio datacenter che nel cloud tramite un provider di servizi gestiti.