Impegnata a partecipare al MEDiT Health Innovation, il salone dedicato alle innovazioni e allo sviluppo tecnologico nel mondo della sanità, di scena dal 22 al 23 novembre presso il Polo Fieristico di Vicenza, InterSystems Italia ha parlato dei PDTA – Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali chiamati a supportare il percorso di diagnosi e dei pazienti.
Considerato uno strumento importante, in grado di migliorare l’operatività dei servizi sanitari nelle diverse patologie, seguendo l’iter del paziente all’interno del percorso di cura – dal primo contatto con il mondo sanitario, passando per la diagnosi, la terapia e la presa in carico del paziente –, il PDTA richiede l’utilizzo di tecnologie informatiche sempre più evolute.
In questo modo, il sistema informativo sarà in grado di garantire che al percorso fisico del paziente nell’iter delle cure corrisponda un altrettanto veloce trasferimento delle informazioni cliniche e demografiche che lo riguardano attraverso le strutture ospedaliere.
Nello specifico, in occasione del salone vicentino, Maurizio Solca, physician executive di InterSystems Italia, ha descritto la gestione dei PDTA all’interno di un Healthcare Information System (HIS), per sottolineare come l’uso di sistemi informativi evoluti consenta una trasmissione e condivisione dei dati sanitari del paziente veloce e sicura. L’aderenza a linee guida riconosciute (e i PDTA sono la “traduzione” operativa di tali linee guida a livello delle organizzazioni sanitarie), è uno dei parametri più efficaci per misurare l’appropriatezza delle cure e rappresentano un elemento indispensabile per evitare – o ridurre al minimo – malpractice e relative conseguenze.
Come devono essere i sistemi informativi in sanità
TrakCare di InterSystems, il sistema informativo ospedaliero unificato, utilizza un unico database per gestire l’intero percorso del paziente e risponde alle esigenze dei PDTA.
Per favorire l’utilizzo dei PDTA, i sistemi informativi sanitari dovrebbero, inoltre, essere di facile ideazione e manutenzione ma dovrebbero consentire anche possibilità di personalizzazione e capacità di monitorare gli esiti.
Solo rispondendo a queste specifiche caratteristiche è possibile evitare ulteriori difficoltà nel complesso percorso di cura del paziente, anche adattando i percorsi a pazienti diversi ma con simili esigenze di cura.
Inoltre, considerando che i PDTA possono variare nel tempo, ad esempio in virtù della disponibilità di nuovi trattamenti o indagini diagnostiche, i sistemi informativi devono tener traccia e gestire le modifiche intervenute nel tempo, senza causare rallentamenti o ritardi nel processo di diagnosi e cura.
Ogni paziente è, poi, unico, così come il percorso di cura che dovrà intraprendere.
Infine, per poter garantire l’appropriatezza della diagnosi e delle cure prestate, i sistemi informativi devono essere in grado di monitorare ogni singolo paziente nel suo percorso all’interno dell’ospedale e sul territorio, garantendo la disponibilità di informazioni aggiornate in tempo reale a tutti gli operatori coinvolti nel processo di cura.