Dopo il successo ottenuto tra i ghiacci dell’Antartide nell’ambito del progetto Reto EcoTank che porta le stampanti in condizioni climatiche estreme, Epson EcoTank ha sfidato uno dei luoghi più inospitali e difficilmente raggiungibili del continente americano, la foresta Amazzonica in Ecuador. All’interno del parco nazionale Yasuní, più precisamente nella comunità rurale di Kichwa Añangu, un piccolo paesino di 140 persone, Epson ha inviato il modello L-355 per aiutare gli abitanti a sopperire alla difficoltà di recupero di materiali di consumo e di ricambi per i dispositivi tecnologici. Inoltre, grazie al successo del progetto One Like One Forest, con cui l’azienda ha ottenuto 11.000 nuovi like sulla pagina Facebook, verranno tutelati altrettanti metri quadrati di foresta in Brasile.
Perché una EcoTank?
Queste stampanti non hanno bisogno delle cartucce. Sono infatti dotate di serbatoi di inchiostro ricaricabili che consentono di stampare fino a due anni senza interruzioni: l’ideale per chi non ha modo di raggiungere facilmente centri di rifornimento o di smaltire i materiali di consumo esauriti come in una grande città.
“Stiamo utilizzando la stampante EcoTank da due anni ormai – afferma il tecnico Hugo Muñoz, membro della comunità -. Ne abbiamo beneficiato tutti, soprattutto i nostri ragazzi che la utilizzano per stampare i compiti e gli esercizi per la scuola. È un ottimo prodotto e l’inchiostro sembra non esaurirsi mai, il che per noi è fondamentale”.
Una stampante versatile e affidabile per le esigenze di tutti
Oltre che in ambito didattico, EcoTank è uno strumento importante anche nelle attività quotidiane di diffusione e di informazione turistica. Gli abitanti di Kichwa Añangu, infatti, portano avanti da alcuni anni un progetto di turismo sostenibile, ospitando persone da tutto il mondo per mostrare le meraviglie della natura incontaminata e per far conoscere la cultura locale.