Presentate poco meno di un anno fa, le stampanti Epson della famiglia EcoTank hanno già riscosso un notevole successo. Caratterizzate per i loro capienti serbatoi che consentono di stampare per due anni (fino a 4.000 pagine in nero e 6.500 pagine a colori) per essere poi ricaricati a costi ridotti, le innovative stampanti EcoTank hanno portato numerosi vantaggi a chi ha scelto di implementarle nei propri uffici.
E il caso ad esempio di Extraspace Group, un’agenzia di comunicazione integrata di Milano, che ha scelto di stampare con le soluzioni Espon per non incorrere nei classici imprevisti di esaurimento inchiostro. Infatti, con la tecnologia di EcoTank non esiste più la necessità di dover gestire all’ultimo minuto la sostituzione e l’acquisto delle cartucce.
Anche Manee, bottega artigiana presente dal 2002 nel quartiere Brera, ha scelto di affidarsi alla certezza garantira da EcoTank. Il designer e fondatore, Vincent McNulty, disegna i suoi modelli a mano, accostando materiali, colori e stili per realizzare un prodotto originale ed esclusivo. Per la sua attività, McNulty ha quindi bisogno di stampare molto: tra disegni, ordini e documenti amministrativi stampa in media 30-40 pagine al giorno. Anche per lui l’incubo peggiore era diventato finire l’inchiostro, anche perché spesso il colore terminato è quello che regolarmente manca nella scorta.
Un problema risolto anche da Finger’s, ristorante milanese nato nel 2004 da un’idea di Clarence Seedorf, ex calciatore di Inter e Milan, e dello chef Roberto Okabe, con l’obiettivo di proporre cucina giapponese creativa. L’attività quotidiana di un ristorante è fatta di molti momenti frenetici, dove tutto deve funzionare perfettamente senza inceppamenti e imprevisti. L’esaurimento dell’inchiostro nella stampante può diventare un momento critico, perché in genere si presenta quando un cliente sta aspettando la fattura al termine della cena o in momenti in cui la velocità gioca un ruolo fondamentale. Questo non accade più da quando il ristorante ha EcoTank.