In occasione di European Emergency Number Association (EENA) Conference 2019, che si terrà dal 10 al 12 aprile a Dubrovnik, in Croazia, Avaya condividerà con gli operatori del settore la sua visione del futuro delle tecnologie per i servizi di assistenza sanitari di emergenza.
La vision
La vision di Avaya prevede una serie di innovazioni tra cui la creazione di tecnologie di risposta alle emergenze di nuova generazione, come i defibrillatori automatici esterni (DAE). Dotando i dispositivi di sensori e collegandoli direttamente ai punti di risposta di pubblica sicurezza (PSAP), queste tecnologie potrebbero dimostrarsi molto efficaci in caso di gravi emergenze.
Questo sistema potrebbe essere collegato agli agenti PSAP grazie alla piattaforma di comunicazione Avaya Intelligent Experiences (IX), che consente ad aziende e organizzazioni di integrare il proprio hardware e le proprie applicazioni con le funzionalità di comunicazione unificata e contact center di Avaya. Questa soluzione è già utilizzata dai governi di tutto il mondo per i servizi di risposta alle emergenze. Proprio in base a questo scenario, Avaya intende cogliere l’opportunità della partecipazione alla Conferenza EENA per fare appello agli sviluppatori di applicazioni, alle organizzazioni governative e ai produttori di DAE con l’obiettivo di esplorare opportunità di partnership che potrebbero dare vita alla prossima generazione di questi dispositivi salvavita.
Parola d’ordine: collaborare
Questo invito alla collaborazione nello sviluppo delle tecnologie salvavita è il risultato di un processo che ha visto diversi paesi di tutto il mondo, in particolare quelli dell’Unione europea (UE), dotarsi progressivamente di sistemi di comunicazione più rapidi e più semplici nel campo dei servizi di emergenza. Sono molti i governi che stanno adottando un’architettura di nuova generazione, definita Next-Generation 112 (NG112), per i servizi del 112 con l’obiettivo di migliorare la comunicazione tra i cittadini e i servizi di emergenza, consentire l’interoperabilità tra i servizi stessi e promuovere un approccio basato su standard aperti per quanto concerne la loro implementazione.
Avaya sta cooperando con i governi di tutto il mondo per adottare i principi alla base di NG112. Alcune soluzioni che consentono l’integrazione di funzioni come l’instradamento delle chiamate d’emergenza in base alla posizione, l’instradamento delle chiamate d’emergenza e delle videochiamate sono già in fase di sperimentazione e implementazione in diversi paesi. In Italia, Avaya e Beta80, già Dev Connect Partner e ora anche parte del programma “Avaya & Friends”, hanno progettato una soluzione end-to-end per la gestione completa di tutte le operazioni di emergenza sanitaria legate al Numero Unico 112.
In Portogallo, i servizi del 112 oggi possono ricevere, interpretare e rispondere ai messaggi inviati tramite eCall grazie alla tecnologia Avaya. Infine, negli Stati Uniti, le soluzioni di comunicazione Avaya sono le prime a fornire la localizzazione dei dispositivi e a collocare i dati in un archivio nazionale: Next Generation 911 (NG911).
Cosa presenta a EENA 2019
Avaya presso lo stand 8 nell’area espositiva di EENA 2019 a Dubrovnik presenta un paio di demo di queste soluzioni innovative, tra le quali quella in collaborazione con Beta80, principale partner italiano nel segmento della Public Safety, relative allo sviluppo di servizi di emergenza basati sugli standard EENA relativi all’architettura NG112.
Avaya inoltre contribuisce al dibattito con due interventi a cura di Markus Bornheim, Practice Lead – Public Safety and Emergency Services, Avaya. Il primo si terrà il giorno 10 aprile sul tema: “Drones in Realtime Communication: Supporting automation of the 112-service chain in Smart Cities”, il secondo è in programma nella plenaria dell’11 aprile sul tema: “Interactive AEDs – Do we need to rethink the 112 services chain?”.