Passare da 50 utenti sperimentali, 3 BTS e un servizio base alla velocità di 3Mb/s a fatturare 10 milioni di euro al mese portando i propri servizi di connettività a 220mila italiani. È successo a Eolo, Internet service provider di Busto Arsizio (VA), che ha soffiato sulle sue prime dieci candeline festeggiando con i partner, ben 1.800 in 13 regioni italiani, quelli raggiunti finora.
«Abbiamo lavorato sodo e costruito tantissimo in questi anni – ha affermato nell’occasione Luca Spada, CEO di Eolo –. Ora raccogliamo i frutti del nostro lavoro ponendo sempre più attenzione al servizio dei nostri clienti, che, non mi stancherò mai di dirlo, sono il patrimonio più importante di ogni azienda. Il successo quotidiano di Eolo è il frutto della passione di chi tutti i giorni lavora a questo progetto. Questa festa è l’occasione per ringraziare tutti i partner che, con il loro presidio commerciale e tecnico, stanno contribuendo a far conoscere Eolo a sempre più persone, e che ci seguono con determinazione in questa avventura imprenditoriale, contribuendo in modo essenziale al successo dell’azienda. C’è chi è con noi da oltre dieci anni e ha creduto sin da subito nel progetto di Eolo».
La forze vendita dei partner del fornitore di servizi Internet ha, infatti, contribuito in questi anni a far conoscere la proposta di Eolo su nuovi territori, a raggiungere nuovi clienti e a dare un volto all’azienda. Attualmente le vendite realizzate tramite canali indiretti, il sito e l’assistenza telefonica, si equivalgono sostanzialmente a quelle fatte tramite canali diretti, ovvero attraverso i partner.
EOLO ha circa 1.800 partner commerciali, 800 installatori e 350 collaboratori che lavorano sul territorio italiano. Ogni giorno un totale di circa 8.000 persone lavora per Eolo credendo nei valori che l’azienda si pone: consistenza, innovazione, trasparenza e passione.
Una volta all’anno EOLO dedica una giornata alla forza vendita organizzando una convention.
La location di quest’anno è stata lo Spirit de Milan, locale con sede alle Cristallerie Livellara di Milano, scelta perché in linea con gli stessi principi fondanti di Eolo: «È un’azienda solida, innovativa capace di creare un cristallo “diverso” da quello più diffuso ed è “trasparente” sotto tutti i punti di vista, qualità che l’hanno portata a imporsi sul mercato italiano del vetro e della porcellana» ha sottolineato Spada, per il quale: «La convention annuale non è solo un momento per celebrare i successi dell’azienda; è prima di tutto il luogo in cui raccogliere le persone che con noi hanno condiviso una storia».
Dieci anni fa parlare di banda ultra larga, specie in Italia, pareva fantascienza: stando ai dati Istat, allora meno del 40% delle famiglie italiane disponeva di accesso a Internet a casa e la penetrazione broadband su rete fissa riguardava solo il 15% della popolazione.
Se oggi quei numeri sono cresciuti, rispettivamente al 69% e al 25%, è anche merito di chi, già allora, aveva deciso di puntare sulle autostrade informatiche, soprattutto in quelle aree periferiche dove il digital divide è più forte.