Seiko Epson Corporation ha annunciato che sta pianificando la costruzione della sua prima centrale elettrica a biomasse, che sorgerà a Iida City, nella Prefettura di Nagano (Giappone), presso il sito dell’ex Kiribayashi Clean Center.
Epson è attualmente impegnata nella fase inziale di avvio dell’opera, con l’obiettivo di rendere operativo l’impianto per marzo 2027.
Nella sua Environmental Vision 2050, Epson si è impegnata pubblicamente a diventare carbon negative e a non utilizzare più materie prime vergini entro il 2050. L’uso di energia elettrica da fonti rinnovabili è uno strumento chiave con cui la società punta a raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione: in linea con tutto questo, nel dicembre 2023 ha completato il passaggio al 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili in tutti i siti del Gruppo nel mondo.
Oltre a soddisfare i criteri tecnici di RE100 (l’iniziativa che riunisce le aziende più influenti del mondo che promuovono l’utilizzo di elettricità al 100% da fonti rinnovabili), la nuova centrale è destinata a fornire a Epson, su base continuativa, energia elettrica da fonti rinnovabili autoprodotta, riducendo così la percentuale di quella acquistata da società esterne. La produzione in eccesso verrà ceduta in rete, promuovendo così una più ampia adozione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili all’interno della collettività.
La centrale non dipenderà da combustibili fossili, ma sarà alimentata principalmente da scarti di legno e da corteccia d’albero, oltre che da terreno di coltura per funghi e da pallet in legno inutilizzati da Epson. Tutto questo consentirà all’azienda di contribuire anche alla conservazione e cura delle foreste.
In futuro, la società intende creare una centrale elettrica a ciclo chiuso, sviluppando anche una tecnologia per la fissazione e l’utilizzo della CO2 prodotta durante la produzione di energia. Non solo: Epson continuerà a promuovere l’adozione su larga scala di energia elettrica da fonti rinnovabili, a ridurre i propri consumi energetici e a far circolare le risorse per realizzare la sua Environmental Vision 2050.