In un futuro trainato dal 5G, cosa servirà agli operatori per guadagnare la fiducia dei consumatori?
Se lo è chiesto Ericsson, che ha condotto uno studio illustrando, sul tema, sei call-to-action promosse dai consumatori sulle quali gli operatori delle telecomunicazioni sono chiamati a intervenire per creare le basi per l’adozione della tecnologia 5G.
Il rapporto “Towards a 5G consumer future” – a oggi il più ampio studio al mondo sulle aspettative dei consumatori in materia condotto dall’Ericsson ConsumerLab analizzano i dati raccolti attraverso un sondaggio condotto su 14.000 utenti di smartphone Android e iPhone di età compresa tra i 15 e i 65 anni rappresentativo di 800 milioni di consumatori a livello globale -, non evidenzia solo una visione del 5G dalla prospettiva del consumatore fine a sé stessa, ma rivela i bisogni disattesi degli utenti che gli operatori dovranno essere in grado di soddisfare lungo la strada verso il 5G.
Il riferimento è all’esperienza da acquisto semplificata da offrire al concentrarsi sulle prestazioni reali della rete, entrambi nominati dagli utenti interpellati nella ricerca quali azioni da mettere già in atto da oggi.
Agli occhi dei consumatori, il mercato delle telecomunicazioni risulta, inaftti, troppo complesso. 6 utenti di smartphone su 10 si scontrano con la complessità dei piani dati mobili e si riscontra un notevole disallineamento tra ciò che gli utenti acquistano e ciò che utilizzano effettivamente. Il fatto che solo tre utenti di smartphone su 10 si dicano soddisfatti di come il loro operatore presenta i propri piani tariffari online conferma come l’esperienza digitale in ambito telecomunicazioni non sia affatto semplice.
I consumatori non si aspettano necessariamente piani dati illimitati, ma ricercano la “sensazione” di un’offerta senza limiti.
In media, un utente di smartphone ha 31 gigabyte di dati mobile inutilizzati all’anno, un volume in eccesso che si aspettano di poter archiviare, scambiare o donare il volume di dati inutilizzato.
In questa ottica, velocità più elevate su banda larga e contratti wireless ragionevoli sono considerati più importanti dei pacchetti di dati che attualmente dominano il mercato.
Da qui la richiesta agli operatori di mettere a disposizione piani dati rinnovati, evoluti e personalizzati.
L’idea di accedere a servizi 5G risulta, infatti, allettante per il 76% degli utenti di smartphone e, di fatto, il 44% è disposto a pagare per questo. I consumatori si aspettano che la maggior parte dei servizi 5G diventi mainstream entro 3 o 4 anni dal lancio e oltre il 50% prevede di utilizzare servizi potenziati dal 5G entro due anni dal lancio.
Tutti i miglioramenti attesi con l’affermarsi del 5G
Più di un terzo si aspetta che i vantaggi offerti dal 5G vadano ben oltre la velocità, la copertura di rete e i prezzi più bassi, assicurando miglioramenti come – ad esempio – una maggiore durata delle batterie e la possibilità di collegare non solo dispositivi ma di abilitare a tutti gli effetti l’Internet of Things. Inoltre, i consumatori prevedono che non si pagherà più per i gigabyte consumati e si aspettano, invece, di pagare una singola tariffa per ogni servizio 5G o dispositivo connesso.
In questo quadro, i consumatori chiedono agli operatori anche di evitare slogan di marketing infondati e di essere più trasparenti concentrandosi sulla reale esperienza offerta dalla rete.