Con la digitalizzazione del retail cresce sempre di più l’uso delle etichette elettroniche all’interno degli store. Scopriamo, in questo articolo, i vantaggi di queste tecnologie innovative.
Il settore delle etichette elettroniche (ESL) in Italia, Francia e Spagna continua a registrare un trend di crescita positivo, guidato dalla digitalizzazione dei negozi e dalla crescente domanda di efficienza operativa nel retail. Nel 2023, rispetto al 2022, la crescita è stata in media del 15-20%, con la Francia in testa per quanto riguarda la domanda di tecnologie avanzate. I dati relativi al primo semestre 2024 mostrano una crescita stimata del 10-15% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questa crescita è alimentata dall’espansione delle ESL non solo nei supermercati tradizionali ma anche in settori come il DIY, i discounter e il retail specializzato, dove l’uso delle ESL offre vantaggi significativi per la gestione dinamica dei prezzi e delle informazioni.
Posizionamento di Pricer in Italia, Francia e Spagna rispetto ai competitor
Michael Cacciatore, grazie al ruolo che ricopre da alcuni mesi di Vice President South Europe Pricer – con la responsabilità dei mercati Italia, Francia e Spagna – in merito al posizionamento di Pricer rispetto ai competitor, dichiara: “Pricer si distingue grazie alla sua tecnologia di comunicazione ottica, che garantisce una maggiore velocità e stabilità rispetto alle soluzioni basate su radiofrequenza utilizzate dai concorrenti. Nei tre Paesi del Sud Europa di cui sono responsabile, Pricer si è posizionata come un partner di fiducia per la digitalizzazione del retail. Sebbene i Paesi mediterranei condividano alcune somiglianze culturali, il mercato delle etichette elettroniche varia con un posizionamento di Pricer sino a oltre il 45% del mercato addressable”.
Per entrare nel dettaglio della situazione dei tre Paesi, il Manager afferma: “In Francia, c’è storicamente una maggiore adozione di tecnologie avanzate nei grandi gruppi retail con una penetrazione oltre 97% negli ipermercati, mentre in Italia il mercato è più frammentato e tradizionale, anche se sta rapidamente evolvendo con la crescita delle etichette elettroniche nei discount e nei negozi specializzati. In Spagna, il mercato è più decentralizzato, ma la domanda di ESL è in aumento, soprattutto spinto dai discounters e nelle aree con retail moderni in espansione. La capacità di Pricer di adattarsi a queste esigenze specifiche di mercato offre un vantaggio competitivo rispetto agli altri attori del settore. La nostra presenza nei 3 territori è diversa come pure la distribuzione e rivendita”.
I settori in cui le etichette elettroniche registrano una migliore performance
Oltre alla GDO, che include non solo i supermercati ma anche le catene di discount, settori come il DIY stanno registrando una forte crescita. L’inflazione e i frequenti cambi di prezzo spingono alcuni segmenti, precedentemente non troppo interessati a utilizzare le etichette elettroniche, a un cambio di approccio per rimanere competitivi ed efficienti.
Inoltre, settori come il retail specializzato – ad es. le farmacie e le profumerie – e quello industriale stanno adottando le ESL per migliorare l’efficienza operativa e offrire informazioni precise e dinamiche ai clienti. L’espansione delle etichette elettroniche in questi settori dimostra che questa tecnologia non è limitata ai supermercati tradizionali, ma può essere utilizzata in ogni area in cui la gestione dei prezzi e la comunicazione con i clienti sono fondamentali.
A livello di posizionamento, il nostro Paese, rispetto a Francia e Spagna, si trova in una fase di transizione.
“La Francia è al primo posto nell’adozione delle etichette elettroniche, specialmente nelle grandi catene e nei discount, mentre l’Italia sta rapidamente recuperando terreno con una crescente domanda sia dai supermercati tradizionali che dai formati retail più recenti, come i discount e il retail specializzato. La Spagna, invece, ha un mercato più frammentato, ma sta mostrando una crescente adozione delle ESL, specialmente nelle regioni con retail moderni in forte espansione”, dichiara Michael Cacciatore. “Complessivamente, l’Italia è ben posizionata per accelerare ulteriormente l’adozione delle etichette elettroniche nei prossimi anni, poiché i retailer iniziano a riconoscere sempre di più i vantaggi operativi di queste tecnologie”.
I benefici delle etichette elettroniche Pricer riconosciute dai retailer
Malgrado le differenze dei tre mercati, sono diverse le similitudini in termini di benefici riconosciute dai retailer di Italia, Francia e Spagna, a partire dagli aggiornamenti in tempo reale dei prezzi, che garantiscono una maggiore reattività, accuratezza e coerenza su tutti i punti vendita, cruciali in periodi di inflazione.
Un altro vantaggio delle etichette elettroniche è l’efficienza operativa, in quanto l’adozione da parte degli store di questa tecnologia riduce i costi di manodopera associati alla gestione manuale dei prezzi e favorisce il punto vendita in caso di forte turnover o difficoltà nel trovare personale. Grazie alle informazioni chiare e accurate presenti nei display, migliora la customer experience, in quanto aumenta la fiducia e la soddisfazione dei consumatori.
Il rispetto ambientale è un altro dei valori fondamentali riconosciuti alle etichette elettroniche Pricer: non solo con l’adozione delle etichette elettroniche intelligenti l’uso della carta e minimizza gli sprechi, ma la produzione europea, con tempi di consegna ridotti, maggiore flessibilità e spostamenti più brevi, contribuisce a una soluzione più ecosostenibile. Anche la tecnologia Optical@Pricer, che utilizza la luce per comunicare, offre maggiore affidabilità e minor consumo energetico rispetto ai tradizionali sistemi RF, garantendo aggiornamenti rapidi e frequenti delle informazioni sulle etichette.
Infine, ma di estrema rilevanza per i retailer, le etichette elettroniche Pricer sono dotate di Instant Flash che lampeggiano con l’obiettivo di semplificare le attività del punto vendita: come l’individuazione della posizione di un prodotto, la segnalazione dell’esaurimento di una referenza, notificare articoli in promozione, la gestione degli articoli scaduti. Inoltre, aiuta lo staff in quelle attività dove è importante reattività e precisione, come il rifornimento a scaffale.
Previsione di digitalizzazione degli store nei prossimi 2-3 anni
Nei prossimi 2-3 anni, assisteremo a una continua crescita nella digitalizzazione dei negozi, con un’adozione accelerata delle etichette elettroniche: i retailer sono sempre più orientati verso l’ottimizzazione delle operazioni, la riduzione dei costi e l’offerta di un marketing dinamico in-store.
“In Francia, ci aspettiamo una rapida adozione delle etichette multicolore e interattive, parte di strategie di trasformazione digitale più ampie. In Italia, l’utilizzo delle etichette elettroniche continuerà a crescere, alimentato dalla necessità di flessibilità nei prezzi e nelle promozioni, specialmente nei discount, nel DIY e negozi di prossimità. Anche in Spagna, vedremo un’espansione, con le grandi catene retail in testa, seguite dai player regionali. Complessivamente, ci aspettiamo che l’adozione delle etichette elettroniche acceleri in tutti e tre i Paesi, poiché i retailer ne riconoscono sempre più il ruolo cruciale nella semplificazione delle operazioni e nel miglioramento dell’engagement dei clienti”, conclude Michael Cacciatore.