Finbuc, azienda specializzata nella vendita e nel noleggio di prodotti office, ha stretto una collaborazione con la Fusion Technology per fornire un servizio completo dedicato agli istituti italiani.
Pc, lavagne interattive, registri digitali sono già presenti in diversi istituti, eppure la penetrazione delle tecnologie digitali nella scuola italiana non è avanzata come è invece accaduto in altri paesi. Secondo il MIUR, infatti, il 70% delle scuole è connessa in Rete in modalità cablata o wireless (ma generalmente con una connessione inadatta alla didattica digitale), il 41,9% è dotata di LIM e il 6,1% di proiettore interattivo.
Per aumentare la digitalizzazione della scuola proprio il Ministero dell’Istruzione mette a disposizione delle scuole “Il Piano Nazionale Scuola Digitale” che prevede, tra le altre, centoquaranta milioni di euro per i laboratori professionalizzanti in chiave digitale; 15 milioni per estendere il registro elettronico a tutte le classi del primo ciclo; 2,5 milioni per la creazione di ambienti didattici innovativi, per fornire a tutte le scuole condizioni per l’accesso alla società dell’informazione. (fonte MIUR).
Da qui l’idea di Finbuc che, già inserita come fornitore nazionale nel portale per gli acquisti delle Pubbliche Amministrazioni e da anni a diretto contatto con enti e scuole, ha scelto di allearsi con un’azienda con esperienza pluriennale a supporto delle scuole come Fusion Technology.
Un unico interlocutore per scuole in cerca di tecnologia
Grazie a questa partnership gli enti scolastici possono dotarsi di tutti i prodotti e servizi di cui hanno bisogno attraverso un solo interlocutore, in grado di garantire dalla progettazione e dall’impianto delle reti fino all’assistenza post vendita del prodotto oltre alla formazione del personale docente e non docente all’interno degli istituti.
Questa formula innovativa permette alle scuole di dotarsi di materiale altamente tecnologico con un risparmio evidente, grazie anche alla formula del noleggio.
Un esempio concreto è costituito dall’Istituto Comprensivo Antonio Gramsci di Albano Pavona, che ha sostituito delle vecchie stampanti laser noleggiando nuove macchine HP con tecnologia Pagewide, con benefici non solo di carattere economico. La nuova tecnologia garantisce il 92% in meno di emissioni CO2 e il 99% di rifiuti in meno, permettendo così di portare di nuovo le macchine all’interno di uffici e segreterie senza causare nessun problema di salute al personale e con un sistema di protezione per i dati sensibili.