Convinta che la tecnologia in campo medico possa diventare uno strumento fondamentale per garantire assistenza e cura alle persone nei Paesi in via di sviluppo, con costi contenuti, TBS Group sta collaborando con le Istituzioni Pubbliche e alcune realtà private in India, nei Paesi asiatici e africani per la costruzione e la gestione di strutture sanitarie moderne e del loro parco tecnologico.
La società italiana, che dall’AREA Science Park di Trieste progetta e gestisce servizi in outsourcing di ingegneria clinica e fornisce soluzioni integrate di Ict per rendere più sicura, efficiente ed efficace la gestione e l’utilizzo delle tecnologie biomediche e informatiche nelle strutture sociosanitarie, sia Pubbliche che private, ha partecipato al IFC Global Private Health Conference, tenutasi di recente a Barcellona alla presenza di oltre 500 esperti del settore healthcare, provenienti da 55 Nazioni.
L’evento, di cui TBS Group è stato Gold Sponsor, è stato l’occasione per discutere e analizzare l’Universal Health Coverage, ossia l’assistenza universale per i Paesi in via di sviluppo, e l’importanza della collaborazione del Pubblico con le aziende che operano in questo settore per la realizzazione di strutture sanitarie a supporto di un maggior numero di persone.
Come sottolineato nel suo intervento da Nicola Pangher, Direttore Generale delle operazioni estere di TBS Group: «I fattori che devono essere considerati sono costi adeguati alle disponibilità dei Paesi in via di sviluppo, tecnologia di alto livello e facilmente fruibile per raggiungere il maggior numero di pazienti e innovazione dei processi. L’uso corretto delle tecnologie mediche riesce a influenzare la qualità del servizio sanitario, impiegando allo stesso tempo minori risorse economiche».
Nei paesi BRICS il personale medico e infermieristico e le strutture non sono a oggi sufficienti per garantire assistenza a tutti. In India si stima manchino oltre tre milioni di posti letto e centinaia di migliaia di medici.