Da sempre sinonimo di qualità e di sicurezza, oltre che di innovazione e affidabilità, Morganti ha iniziato la sua storia nel 1927 con la produzione di utensili a mano per l’edilizia, costruiti con i tradizionali magli dal fondatore, Alessandro Morganti.
Negli anni, l’azienda ha affiancato a quest’attività la progettazione e produzione di elettroutensili, abbigliamento da lavoro e dispositivi di sicurezza, conquistando una posizione di primato indiscusso nei cantieri edili, in Italia e nel mondo: il marchio Kapriol è infatti internazionalmente riconosciuto come un brand di riferimento per coprire a 360° le esigenze del settore dell’edilizia.
Passata da un’attività completamente incentrata sulla produzione a un mix composto da commercio, che continua a pesare per il 90% sull’intero business, e produzione, valevole per il restante 10%, l’azienda del lecchese che nel 2017 si appresta a festeggiare il suo 90esimo compleanno, ha ormai raggiunto i 4 mila prodotti a catalogo, con una presenza diffusa in oltre 40 Paesi, quasi 40 milioni di fatturato e circa 100 dipendenti.
Tra gli investimenti più recenti, quelli per la logistica e per la sulla ricerca delle migliori soluzioni legate allo stoccaggio e alla movimentazione delle merci, due necessità che hanno portato l’azienda a decidere, già nel 2012, di rinnovare in toto il proprio reparto logistico.
Detto addio alla carta stampata, in Morganti si è deciso di effettuare un importante investimento hardware, dedicato anche alla scelta di tablet da affidare agli operatori dei tre magazzini dell’azienda.
Come spiega in una nota ufficiale Alberto Morganti, General Manager dell’azienda di famiglia: «Al momento di scegliere i tablet più adatti a noi, sono stato subito attratto dai Toughpad Panasonic, di cui conosco da sempre la gamma grazie alla mia passione per il mondo del fuoristrada, e nonostante la nostra valutazione abbia coinvolto i tablet di molti brand, la scelta finale è stata guidata dalle garanzie di robustezza che i prodotti Panasonic sono in grado di offrire».
L’azienda ha quindi improntato la propria scelta sull’affidabilità, scartando i prodotti consumer, poco adatti all’utilizzo professionale, e ha deciso di affidarsi a prodotti in grado di adattarsi non solo all’ambiente in cui sarebbero stati utilizzati, ma potenzialmente capaci di resistere a situazioni ancora più difficili.
L’azienda dispone oggi di Toughpad FZ-G1, tablet fully rugged dotati di display da 10.1’’ multi-touch capacitivo a 10 dita; si tratta di dispositivi caratterizzati da una resistenza alle cadute da 180 cm, nonché all’acqua e alla polvere, grazie alla certificazione IP65, il tutto in una struttura leggera e maneggevole.
I Toughpad FZ-G1 acquistati da Morganti sono montati sui carrelli elevatori che giornalmente si muovono tra i tre magazzini dell’azienda. «Per facilitare le operazioni dei nostri addetti – spiega Morganti –, abbiamo scelto di montare i tablet su supporti realizzati appositamente da noi, alimentandoli in maniera diretta per assicurare un’operatività continua, nonostante la durata della batteria fosse già molto elevata».
Tra bisogno di connettività e robustezza
Una delle caratteristiche fondamentali ricercate dall’azienda al momento di scegliere i prodotti più adatti alla propria attività risiedeva nelle funzioni di connettività. Il sistema di gestione del magazzino della Morganti si basa, infatti, su un software personalizzato ed estremamente particolareggiato, utilizzato per effettuare prelievi, spedizioni e inventari, nonché per il trasferimento e la pesatura delle merci e l’inserimento di anomalie. Il software non è residente sul tablet, bensì si tratta di un’applicazione via web. «Una connessione ottimale è per noi fondamentale, in quanto lo scambio tra i diversi magazzini deve essere immediato, e ogni secondo perso in caso di connessione instabile rappresenta un rallentamento delle operazioni, con i costi che ne conseguono» afferma Morganti.
Un’altra motivazione che ha spinto il management dell’azienda a puntare su prodotti rugged è rappresentata dall’ambiente di lavoro: nonostante nei magazzini dell’azienda non siano presenti agenti contaminanti, è fondamentale che i tablet utilizzati possano resistere a piccoli traumi – come quelli causati dalle vibrazioni ogni qualvolta un carrello elevatore incontra una buca nella pavimentazione – e agli agenti esterni. I mezzi su cui i tablet sono montati si muovono, infatti, anche all’esterno, per ricevere la merce o spostarsi da un magazzino all’altro, anche in caso di maltempo.