Intenzionata a cambiare il modo in cui il mondo progetta e costruisce prodotti con la stampa 3D, nel corso dell’Additive Manufacturing Users Group, il più grande evento a livello globale dedicato al mondo del 3D printing, HP ha presentato nuove implementazioni delle funzionalità dei suoi sistemi di stampa.
Messe a punto per rispondere alle esigenze dei clienti espresse su larga scala, quest’ultime fanno il paio con il programma “Reinventing HP With Multi Jet Fusion” e permetteranno al settore di accelerare lo sviluppo di alti volumi nella produzione 3D a livello industriale.
Secondo il Wohlers Report 2018 portato all’attenzione di HP, infatti, la produzione di parti funzionali, inclusa la prototipazione funzionale, è l’attività principale nel settore dell’Additive Manufacturing e gli esperti prevedono che la domanda per la produzione di parti continuerà a crescere esponenzialmente.
Come protagonista indiscussa di questo mercato – secondo quanto indicato da Context nel suo Additive Manufacturing Q3-2017 report specific to target market category (thermoplastic), printers with ASP from $100,000-$500,000 – HP sta offrendo ai suoi clienti capacità senza precedenti e importanti vantaggi economici, sviluppando al contempo la propria tecnologia per trasformare il design, la produzione e la distribuzione dei prodotti HP in tutto il mondo.
Nello specifico, l’azienda sta sfruttando la sua tecnologia per trasformare il ciclo di vita dello sviluppo prodotti al fine di ridurre i costi, velocizzare i tempi di commercializzazione, aumentare la soddisfazione dei clienti e migliorare la sostenibilità del business.