Fondata il 7 maggio 1987, Icos ha celebrato assieme ai partner i suoi primi trent’anni di attività sul mercato.
Presso il Museo Enzo Ferrari di Modena, il distributore ha ripercorso le principali tappe della sua storia per poi approdare alla trasformazione digitale in atto, all’interno della quale, tecnologie quali cloud, IoT, Big data, digital CRM e quant’altro, sono in grado di garantire a chi detiene il sapere un valore insostituibile. Un valore che si estende al di là dei dipartimenti It dei clienti, andando a toccare settori core, quali supply chain, produzione, marketing.
Vince il canale che sa parlare la lingua dei nuovi business
Ancora una volta, Riccardo Maiarelli, CEO di ICOS, è tornato a ribadire come l’attuale mercato della digital technology riservi agli operatori sia rischi che opportunità. Secondo Maiarelli solo i partner che sapranno mantenere la propria competenza a un livello altissimo e al contempo impareranno a parlare il linguaggio dei nuovi interlocutori aziendali sapranno uscire vincenti da questa sfida.
Quanto a ICOS, il numero uno dell’azienda ha spiegato come l’evolversi delle tecnologie non cambi sostanzialmente la strategia che ha consentito al distributore di tagliare un traguardo così importante come quello del trentennale. Al primo posto resta l’elevatissimo know-how tecnico, da riversare ai partner attraverso i servizi di uno staff altamente preparato e costantemente aggiornato. Senza però dimenticare la cura della relazione con quegli stessi partner, che da un distributore come ICOS si aspettano un rapporto personale e personalizzato, fatto di servizi commerciali, formativi, tecnici e di marketing.
Continua infine da parte di ICOS la ricerca di innovazioni vincenti da promuovere e valorizzare nella fase ascendente del loro ciclo di vita prima che diventino “mainstream”.
Iperconvergenza, Object storage, Customer engagement, Security
In quest’ottica l’azienda si è recentemente mossa con nuovi contratti nell’ambito di iperconvergenza e object storage, mentre nuove strade si stanno concretizzando nel settore dei Big data, della security, del Customer Engagement Management, dei nuovi sistemi di pagamento secondo la direttiva PSD2. Da fine estate ICOS potrà, inoltre, disporre di una rilevante porzione di una nuova infrastruttura datacenter situata a Ferrara, tramite la quale offrirà al canale spazi attrezzati e servizi innovativi.
Per concludere, in un mercato che vede progressivamente ridursi la movimentazione di asset fisici, secondo ICOS perde slancio il tradizionale ruolo logistico del distributore e si accresce invece il valore consulenziale nei confronti dei partner. Partner che mai come ora hanno bisogno di un supporto e di una guida per attraversare con successo le tendenze, le complessità, le opportunità dei nuovi mercati digitali.