A IBC 2019, Panasonic esporrà le innovative tecnologie broadcast che riuniscono il
meglio della soluzione Live IP Switching di nuova generazione, le funzionalità della telecamera 8K ROI e del sensore organico 8K, nonché del recente Switcher 4K.
Inoltre, l’azienda presenterà in anteprima la sua nuovissima piattaforma incentrata su IT/IP, il cui lancio effettivo è previsto per il 2020. Non si tratta di uno strumento dedicato: questo sistema di ultima generazione, sviluppato su un’architettura software aperta, introdurrà innovazioni straordinarie in molti mercati del settore video, a partire da un nuovo switcher video per il broadcast.
La piattaforma, totalmente indipendente dalla risoluzione e dal formato, si basa sulle più recenti tecnologie nel software e nell’elaborazione della CPU/GPU, che permettono agli utenti di assegnare potenza di elaborazione con un’efficienza del 100% e di raggiungere livelli di prestazione attualmente fuori della portata dei prodotti hardware tradizionali.
Inoltre, assicura l’elaborazione e input true 4K non compressi e supporta completamente sia segnali di banda base sia segnali IP (ad esempio ST2110 e NDI) simultaneamente. Facendo leva sulle più recenti tecnologie IP, la piattaforma è pronta anche per la
produzione da remoto e può essere integrata in un ambiente completamente IP.
Grazie ad una GUI decisamente intuitiva e progettata con cura e grazie alla presenza di un’interfaccia totalmente personalizzabile, questa piattaforma definisce un nuovo standard di utilizzo per i clienti, consentendo loro di gestire un numero illimitato di livelli video. Oltre a supportare ogni tipo di segnale in un singolo server, la piattaforma offre un’elaborazione a bassissima latenza (pari a 1 fotogramma), caratteristiche che la rendono uno strumento molto potente adatto a qualsiasi contesto e applicazione: la soluzione perfetta per una transizione ottimale al mondo dell’IP per un nuovo livello di flessibilità e di controllo.
L’innovazione del sensore organico 8K
A IBC 2019 sarà in mostra anche l’avanzata tecnologia del sensore organico 8K di Panasonic. Progettato per le riprese grandangolari delle telecamere ad alta risoluzione, il sensore è destinato a rivoluzionare la copertura commerciale degli sport
e degli eventi live.
Il suo primo utilizzo avverrà in occasione delle Olimpiadi di Tokyo del 2020, portando con sé molti vantaggi competitivi. Il sensore organico offre un’ampia gamma dinamica, con più colori e immagini di una qualità senza precedenti. Il filtro ENDF (Electronic Neutral Density Filter) può limitare o introdurre la luce in modo più uniforme delle tradizionali controparti OND (Optical Neutral Density), mentre l’innovativo Global Shutter, a differenza degli attuali Rolling Shutter, rimuove l’inclinazione nell’acquisizione di immagini in movimento rapido ed elimina la banda del flash dall’illuminazione delle fotocamere negli eventi live e nelle conferenze stampa.
Telecamera 8K ROI – Disponibile entro la fine del mese
Durante la fiera, Panasonic esporrà anche il nuovo sistema multi-camera 8K ROI (Region of Interest) che innoverà il panorama della produzione broadcast. Questa soluzione comprende una telecamera multifunzione 8K (AK-SHB800), un’unità di elaborazione (AK-SHU800) e il Framing Control Software (AK-SFC101). Sarà disponibile sul mercato europeo nel corso di questo mese a un prezzo consigliato al pubblico di 130.000 €.
Il sistema 8K ROI è in grado di generare 4 diversi segnali HD o “telecamere virtuali” da un singolo sistema di registrazione 8K. Il sensore 8K genera una singola immagine grandangolare estesa, dalla quale l’unità di elaborazione può ricavare
quattro “ritagli” separati.
Con questo sistema, l’efficienza di funzionamento migliora e si riducono i costi operativi in una varietà di potenziali applicazioni di produzione, come ad esempio nelle trasmissioni sportive, nello staging e negli studi. Dotato di tecnologia di correzione automatizzata dell’immagine, il sistema di registrazione consente inoltre di correggere e ritagliare qualsiasi immagine distorta, creando una porzione Full HD naturale e realistica dall’immagine principale in 8K.
Nel sistema si possono integrare diverse telecamere, in una configurazione in cui una telecamera principale controllata dall’operatore viene collegata ad altre telecamere secondarie, ugualmente programmabili prima dell’evento. Pertanto un singolo operatore può controllare diverse telecamere allo stesso tempo, sfruttando varie aree di ritaglio pre-impostate, per un’operatività multi-camera versatile ma conveniente.
Nuovo switcher 4K (AV-UHS500)
A IBC 2019 il pubblico potrà apprezzare anche un nuovo Live Switcher 4K compatto e compatibile con 12G-SDI, l’AVUHS500.
Il Live Switcher 4K garantisce prestazioni eccezionali nella produzione di video dal vivo in una vasta gamma di applicazioni, come nello staging di eventi, nella trasmissione da parte di emittenti e veicoli da riprese esterne, nelle lezioni universitarie e nelle sale conferenza.
L’AV-UHS500, con rilascio previsto a febbraio 2020, segna la fase successiva nella tecnologia di switching di Panasonic.
Grazie ai suoi live switcher compatti, l’azienda ha saputo conquistare in poco tempo un’ottima reputazione negli studi di trasmissione, nell’intrattenimento dal vivo e negli eventi sportivi.
L’AV-UHS500 si distingue per l’alto livello di funzionalità nella sua categoria. Oltre a fornire il supporto multiformato 4K/3G/HD, questo dispositivo consente di mantenere lo stesso numero di ingressi e uscite HD anche nell’utilizzo in 4K.
Per soddisfare le esigenze dei clienti, sono state sviluppate anche cinque schede opzionali.
Per maggiore flessibilità e facilità d’uso, è possibile installare liberamente alcune schede opzionali, in modo da aumentare il numero degli ingressi fino a 16 SDI o 8 HDMI. Così si assicura un funzionamento privo di problemi anche negli eventi più impegnativi, in cui sono
necessarie molte telecamere.
L’unità è dotata di 5 keyer, tra cui 2 canali di Chroma Key e 2 di PinP, per consentire una
grande varietà di effetti di produzione. Inoltre, lo switcher include le funzioni di conversione alto/basso, HDR/SDR e ITU-R BT.2020/BT.709, pensate per aumentare la flessibilità, in quanto permettono di selezionare l’uscita video appropriata negli ambienti in cui si utilizzano diversi formati.