Con l’obiettivo di permettere agli utenti di autenticarsi per poi navigare, senza perdere mai la connessione, il comune di Riccione ha incaricato ACME Produzioni di progettare e realizzare un sistema di accesso a internet adeguato alle specifiche esigenze della città e del suo ruolo turistico.
Consapevole di come il free Wi-Fi costituisca oggi per qualsiasi città una sfida importante e al tempo stesso irrinunciabile per offrire non solo un significativo servizio al cittadino ma anche una parte qualificante dell’offerta turistica complessiva, la rete attuale copre 5 km di spiaggia, Viale Dante fino al Porto e Viale Ceccarini.
Detto addio alle “oasi Wi-Fi” installate in precedenza, che circoscrivevano alcuni luoghi limitati in cui era possibile navigare, la nuova rete si sposta lungo un percorso specificatamente cablato e di cui sono già in programma nuovi ampliamenti.
Attualmente, l’accesso avviene attraverso connectatyou.com, un portale geolocalizzato progettato dalla stessa ACME e sul quale, oltre a 200 Mb di banda per la navigazione garantiti, sono stati anche attivati strumenti di promozione del territorio e dei servizi offerti dagli esercizi commerciali, per consentire a chiunque sia interessato di effettuare prenotazioni online oppure ottenere informazioni.
Infine, l’accesso al portale multilingue, in cui i vari servizi sono raggruppati per aree tematiche e/o suddivisi in categorie, avviene tramite account Facebook, Gmail o attraverso una qualunque email attiva.
Gestiti attraverso il software cnMaestro, gli access point Cambium Networks E500 sui quali si basa l’infrastruttura wireless scelta da ACME per questo progetto, offrono controllo totale degli AP con cui è anche possibile effettuare la manutenzione da remoto, mentre nei centri stella sono stati utilizzati apparati Cambium Networks E180 come punto-punto per la dorsale dedicata dal provider WISP di zona.
Realizzata ex novo, con il vantaggio di poter utilizzare cavidotti e pali pubblici, la rete ha richiesto un circa tre mesi di lavoro, cui si sono aggiunte alcune settimane di test per permettere affinamento e programmazione dei canali e migliorare la performance di navigazione.
Al settembre 2017, osservando l’adozione di soluzioni con il minor impatto possibile sull’ambiente circostante, l’installazione contava già di 62 access point omnidirezionali, 98 ponti per rilancio segnale, 6 antenne di distribuzione ADSL e quasi 6.000 metri di cavo per i cablaggi.