Konica Minolta lancia Dispatcher Suite, la soluzione creata per la gestione efficiente e sicura delle attività di stampa e per l’ottimizzazione e l’automazione dei processi documentali.
Gli impiegati svolgono complicate attività manuali nelle loro attività quotidiane come la raccolta, l’immissione, l’elaborazione, il salvataggio e la distribuzione di file. Dispatcher Suite aiuta ad automatizzare queste attività di routine e fa sì che i collaboratori possano concentrarsi su attività a valore.
Il nuovo software è una suite di soluzioni integrate che comprende Dispatcher Paragon, utilizzato per la gestione centralizzata, il controllo dei costi e la sicurezza dell’ambiente di stampa, e Dispatcher Phoenix, la soluzione per gestire il flusso di lavoro automatizzare l’elaborazione dei documenti.
Con Dispatcher, Konica Minolta introduce una Suite di soluzioni a livello globale che può essere modulata in base alle crescenti esigenze dei clienti, dalle installazioni singole per piccoli uffici alle installazioni di clienti corporate multi-sede. La Suite assiste gli utenti nella gestione centralizzata, creando un ambiente di stampa digitalizzato, più efficiente e più sicuro, trasformando attività manuali e cartacee i flussi di lavoro automatizzati e paperless. Dispatcher garantisce una maggiore produttività e meno errori umani grazie ad un’interfaccia user-friendly che offre un’esperienza utente semplice ed intuitiva.
Nel 2018, quando sono stati lanciati i primi software per l’ufficio digitale, Konica Minolta è stata insignita del premio “Miglior Linea di Software per l’Imaging di Documenti” da Keypoint Intelligence. Il premio ha riconosciuto l’eccezionale portafoglio di soluzioni software interne di Konica Minolta e il suo ecosistema di successo di offerte di terze parti. Nella valutazione di Buyers Lab, Konica Minolta ha ottenuto il miglior punteggio tra i principali OEM nelle categorie chiave di Acquisizione e Flusso di Lavoro, Gestione dei Documenti e Gestione dei Dispositivi, con una gamma di soluzioni che sono state descritte come “senza pari”.