Innovativa, scalabile, adatta a qualsiasi tipo di installazione.
Con queste caratteristiche, la nuova versione (per la precisione la 1.2.0) del sistema di sicurezza ProSYSPlus di RISCO Group si affaccia sul mercato con conformità agli standard di Grado 3, e un numero di zone di base della centrale raddoppiato da 64 a 128 senza variazione di prezzo.
Tra le migliorie introdotte, anche l’aggiornamento remoto silenzioso, la predisposizione di procedure di reset per il time-out di disconnessione del cloud dopo tre ore e di aggiornamento remoto, se non terminato, dopo sei ore.
Inoltre, la nuova versione aggiornata di ProSYSPlus include anche un firmware evoluto – per la gestione dei nuovi moduli di comunicazione, nuova tastiera e sensori – che rende la soluzione più stabile e performante.
Pensata per offrire una gamma completa di soluzioni sia per le piccole e medie imprese sia per le installazioni commerciali su larga scala sfruttando la stessa tecnologia, ProSYSPlus propone un flessibile meccanismo delle licenze di zona.
Utilizzando l’innovativo meccanismo di licenze “pay as you grow”, l’unica piattaforma hardware della soluzione consente agli installatori di iniziare un progetto con il numero esatto di zone richieste, che possono essere successivamente integrate – fino a 512 zone – senza dover sostituire il sistema centrale. Questo avanzato meccanismo di licenze garantisce ulteriore flessibilità a progetti di piccole e grandi dimensioni, semplificando la gestione del magazzino per gli addetti all’installazione e alla manutenzione.
Per poter configurare più canali contemporaneamente, ProSYSPlus è in grado di supportare le più avanzate tecnologie di comunicazione disponibili, tra cui multi-socket IP, 2G/3G, e WiFi. Si tratta di un requisito fondamentale per le installazioni commerciali che assicura la massima ridondanza e resilienza nel sistema di comunicazione.
Infine, gli utenti possono richiedere la video verifica basata su cloud tramite VUpoint e installare telecamere IP per interni ed esterni, integrate col sistema. In questo modo hanno la possibilità di monitorare da remoto l’area di interesse attraverso l’app disponibile per smartphone oppure tramite l’interfaccia web, inserire e disinserire l’allarme e ricevere notifiche in caso di pericolo in corso o su richiesta.