Sfruttare la tecnologia avanzata dei dispositivi Internet of Things indossabili di Fujitsu per seguire il percorso di riabilitazione di 50 pazienti impegnati a recuperare le proprie facoltà motorie.
È accaduto in un programma pilota della durata di sei mesi condotto presso la Sint Maartenskliniek di Nimega, in Olanda, e che ha permesso di utilizzare i sensori human-centric IoT wearable di Fujitsu per aiutare a velocizzare il processo di riabilitazione dei pazienti della clinica che assiste i pazienti alle prese con una varietà di problemi legati all’equilibrio e alla mobilità.
Proprio la Sint Maartenskliniek fa da sempre affidamento sulla Gait Analysis, o analisi del passo, che indica l’efficacia con cui i muscoli del paziente lavorano insieme durante il movimento. Questa informazione permette al team incaricato della riabilitazione di identificare la causa sottostante di qualsiasi problema e monitorare i progressi dei pazienti durante il trattamento.
Nuova mobilità ai pazienti in riabilitazione
Proprio quest’ultimi hanno indossato sensori intelligenti applicati alle caviglie o ai polsi da cui sono stati acquisiti i dati relativi a movimento, equilibrio e altri parametri vitali per caricarli poi sul cloud. I medici del Gait Expertise Center della Sint Maartenskliniek hanno così potuto seguire da remoto i progressi compiuti dai pazienti nel corso delle cure.
I partecipanti al progetto pilota IoT di Fujitsu sono stati monitorati costantemente nell’arco delle 24 ore, prima in clinica e poi a casa, durante tutto il percorso di riabilitazione. I sensori applicati sul corpo sono stati periodicamente inseriti in una base che scarica i dati relativi ai movimenti sincronizzandoli con il cloud.
L’accesso consentito ha permesso ai medici della Sint Maartenskliniek di seguire a distanza i progressi dei pazienti, così da velocizzare i tempi di recupero e migliorare i risultati clinici aumentando nel contempo il comfort dei pazienti nel corso della riabilitazione.
La differenza rispetto al passato
A differenza degli approcci tradizionali, la clinica può ora monitorare i suoi pazienti su base 24/7 indipendentemente da dove essi si trovino, e può addirittura seguirli nel corso degli esercizi ottenendo un prezioso patrimonio di dati diagnostici.
Sensori connessi al cloud applicati sotto i letti forniscono, infatti, un ulteriore quadro dettagliato delle abitudini del sonno e tengono sotto controllo i parametri vitali come il battito cardiaco e la respirazione. Questi dati supplementari aiutano i medici a ottenere un quadro del benessere e dei progressi di un paziente nel corso di un periodo prolungato, non solo in concomitanza con le visite di controllo.
Vista così la nuova soluzione non permette solo di ottenere il quadro completo e dettagliato del benessere dei pazienti e la possibilità di monitorarne i progressi giorno dopo giorno ma sta cambiando anche la vita dei pazienti in riabilitazione consentendo di effettuare il recupero a casa propria, mentre i medici possono seguirne i progressi.
Come sottolineato in una nota ufficiale da James Maynard, Offering Management Director, IoT & Innovation della Innovative IoT Business Unit di Fujitsu: «Lavorando a stretto contatto con il team della Sint Maartenskliniek abbiamo potuto co-creare una soluzione economicamente conveniente, di facile implementazione e per nulla intrusiva. Alla sua base, questo nuovo sistema è progettato per essere human-centric: sfrutta tecnologia indossabile e aiuta a migliorare la vita sia dei gruppi di riabilitazione che dei loro pazienti. Il team medico può accedere a informazioni dettagliate che non solo aumentano la comprensione delle condizioni dei pazienti, ma ne tengono sotto controllo il benessere 24/7. Questo permette ai pazienti di recuperare più rapidamente che mai».