Da sempre partner per l’innovazione delle imprese italiane, Var Group ha scelto “Living Transformation” come slogan per la propria convention 2017.
Svoltasi per la prima volta presso il Palacongressi di Riccione, scelto per accogliere e accompagnare gli oltre 800 partecipanti che hanno preso parte alla manifestazione, l’evento si è dipanato come un vero e proprio viaggio attraverso la trasformazione digitale in atto anche nel nostro Paese.
13 sessioni tematiche, 57 relatori, 69 video proiettati, uno spazio espositivo con 9 start up innovative, 260 appuntamenti nell’area networking oltre 3.300 contenuti condivisi sui social e la terza edizione dell’Hackathon con 5 team di ragazzi hanno caratterizzato la Convention 4.0 di Var Group.
Punto di partenza del Living Transformation, che rende le imprese più competitive, il Palacongressi di Riccione, una location che rappresenta un momento di rottura con il passato e che si è trasformata nel punto di partenza del Journey promosso dal network toscano.
Da Var Group la proposta di un approccio “totale”
L’appuntamento di Riccione ha permesso di fare un’analisi sullo stato dell’economia italiana, caratterizzata da imprese tradizionali, quelle tipiche del Made in Italy che esaltano la loro eccellenza accettando la sfida dell’innovazione, da realtà italiane della new economy e da nuovi ecosistemi digitali, frutto dell’integrazione delle due realtà.
“La nostra missione è, da sempre, essere partner per l’innovazione delle imprese italiane – dichiara Giovanni Moriani presidente di Var Group – il contesto economico tuttavia è diverso e il ruolo di Var Group è guidare la strategia delle aziende nella trasformazione digitale. Uso un’espressione italiana perché rappresenta la sintesi di tanti fenomeni diversi, spesso contraddistinti da sigle non sempre esaustive. Troppo spesso le aziende pensano che cogliere le opportunità, legate alla trasformazione in atto, sia possibile rivedendo unicamente il processo di vendita o di relazione con il cliente, ignorando per esempio la Collaboration e il mondo della Fabbrica 4.0., fenomeni che spesso vengono lasciati a un’evoluzione parallela. Questo appuntamento ci ha permesso di mostrare come la nostra organizzazione può aiutare le aziende ad avere un approccio totale, con un’offerta completa che parte dalle tecnologie e include, servizi gestiti, soluzioni applicative e tutti i livelli digitali quali wearable, realtà aumentata, Internet of Things, solo per citarne alcuni”.
Var Group porta avanti questa sfida con un fatturato di 237 milioni di euro al 30 aprile 2017, in crescita del 5% rispetto all’anno passato (dati pre-consuntivi) una copertura territoriale capillare, con 33 sedi in Italia, 1.185 dipendenti e una nuova organizzazione con Business Unit dedicate alle soluzioni tecnologiche, agli ERP & Vertical, ai Managed Services, alla Digital Transformation e alle Financial Solutions.
“Le aziende sentono la necessità di avere un partner che le guidi nel percorso d’innovazione: non tutte infatti hanno la visione, le competenze e la capacità d’investimento per affrontare in autonomia la trasformazione digitale. Var Group opera per permettere a tutte le Pmi di acquisire la competitività che il mercato richiede, grazie alla possibilità di fornire un’offerta end to end e a una profonda conoscenza di settori di mercato specifici – dichiara Francesca Moriani AD Var Group –. Per noi, inoltre, è fondamentale seguire gli imprenditori da vicino, portando questo bagaglio di servizi e soluzioni con prossimità grazie alla nostra presenza che copre tutto il territorio italiano”.
La due giorni di Riccione è stata arricchita da sessioni dedicate a Industry 4.0, al General Data Protection Regulation e al Cloud Computing, da approfondimenti dedicati ai settori del Fashion, Wine e Retail&GDO, in occasione dei quali è stata presentata l’offerta globale di Var Group pensata per queste industry , oltre che da un appuntamento che ha permesso di trasferire il valore delle competenze dell’agenzia di comunicazione digitale Var Group.
Quest’anno, infine, la terza edizione dell’Inspiring Innovation Hackathon ha permesso di incrociare le esigenze di Aeffe con il brand Moschino, Boggi Milano e ITT con la realizzazione di progetti innovativi in ambito Cognitive e Data Analytics e basati sulla piattaforma IBM Bluemix. I team di hackatisti, supportati dai consulenti Var Group e IBM, hanno lavorato a progetti concreti, condivisi con l’azienda assegnata a ciascuno gruppo e che ha rivestito anche il ruolo di giuria. Il progetto vincente è stato realizzato dal gruppo PiriHahack che ha sviluppato un poc per ITT ed è stato premiato con una collaborazione del valore di 5.000 euro per ciascun componente e presentato nella sessione conclusiva dell’evento.