La riforma lombarda della cronicità si appresta a passare alla seconda fase applicativa: la presa in carico del paziente cronico. Questa fase vede come protagonista il medico di medicina generale che, lavorando in rete con la medicina territoriale, le farmacie e i presidi ospedalieri governa il processo di cura in qualità di cooperativa associata, come gestore o come co-gestore, come singolo medico.
Il processo di cura si articola nei Pai (piani assistenziali integrati) e nelle interazioni con gli altri enti gestori o erogatori per una presa in carico complessiva del paziente di tutti gli aspetti patologici. Il collante della filiera risiede nell’informatizzazione che si avvale oltre che del fascicolo sanitario lombardo, dei ‘centri servizi’ nati per supportare l’attività assistenziale degli enti gestori.
Su questi temi si terrà giovedì 10 maggio 2018 presso Lombardia Informatica, in via Taramelli 26 a Milano, l’evento dal titolo “Modello lombardo 4.0. Dal territorio agli ospedali”.
Nel corso del convegno saranno presenti i principali attori del sistema che spiegheranno come si stanno mettendo in rete per un obiettivo comune: una assistenza realmente integrata, tra territorio ed ospedale e che vede l’apporto sia degli ospedali pubblici che degli ospedali privati accreditati.