Netgear è entrata a far parte di OSSA, Open Security and Safety Alliance, società no-profit che riunisce aziende affini con l’obiettivo di creare uno standard condiviso e accessibile a tutti per lo sviluppo di soluzioni per la sicurezza.
L’entrata a far parte in OSSA di Netgear sottolinea l’impegno dell’azienda nella progettazione di tecnologie innovative per i sistemi di videosorveglianza.
Grazie a questo nuovo impegno, sarà possibile il confronto e la cooperazione costante con fornitori leader di videocamere e gestori di soluzioni video, che permetterà a Netgear di sviluppare tecnologie sempre più all’avanguardia e customer oriented a supporto di sistemi di videosorveglianza e prodotti per la sicurezza.
Collaborare in un mercato in continua crescita
Nel prossimo decennio si prevede, infatti, una crescita esponenziale dell’industria della sicurezza sia per quanto riguarda il numero di dispositivi IoT fisici sia per il potenziale utilizzo dei dati che i device IoT, sempre più sofisticati, possono rilevare.
Se da un lato questa enorme crescita porterà innovazioni e applicazioni sempre più evolute, dall’altra, per essere davvero sfruttata in tutto il suo potenziale, deve essere supportata da un’architettura di rete con un principio end-to-end sicuro e smart che possa estendersi sull’intranet e internet.
Da esperta di settore nelle soluzioni dedicate alle PMI, Netgear si muove proprio in questa direzione ovvero, studiando e progettando soluzioni e prodotti di supporto per la miglior gestione dei sistemi di videosorveglianza.
Come riferito in una nota ufficiale da Richard Jonker, vice president of product management PMI di Netgear: «Sappiamo che nel prossimo decennio assisteremo a una crescita esponenziale dei dispositivi di sorveglianza intelligenti che utilizzano connessioni IP sia via cavo che wireless e crediamo che un’architettura di rete con un principio end-to-end sicuro sarà fondamentale per supportare questo incremento. Siamo entusiasti di collaborare con aziende a noi affini per sviluppare una piattaforma in grado di supportare il settore della videosorveglianza negli anni a venire».