Di anno in anno, la qualità delle immagini fornite dalle telecamere è sempre maggiore e, parallelamente, aumenta la quantità di immagini video registrate. Nonostante esistano algoritmi di compressione per minimizzare il peso dello streaming video, spesso si è tentati di conservare le registrazioni nella migliore qualità disponibile, per rilevare ogni minimo dettaglio.
Tuttavia, questo comportamento genera più problemi piuttosto che benefici reali, come il sovraccarico della rete, la mancanza di fluidità e grossi volumi di memoria. Per questo motivo, nella maggior parte dei casi, è più utile riprodurre video secondo le opzioni di registrazione offerte da un buon software di gestione video (VMS).
Nella fattispecie, ecco i consigli di AXIS Communications per ottimizzare le registrazioni video:
Fissare una scaletta oraria: è importante considerare il metodo di registrazione più appropriato per ciascun intervallo di tempo. Esistono innumerevoli situazioni, ed è impossibile fare un esempio per ciascuna: un buon VMS permette di passare da un metodo di registrazione a un altro, a seconda del programma orario della giornata.
Registrazione permanente: quando non succede nulla, quindi durante l’orario di lavoro e di notte, ciò che è meglio fare è impostare il sistema in modo da abbassare la qualità della registrazione permanente riducendo la risoluzione, la frequenza dell’immagine e aumentare la compressione (o l’insieme delle tre a seconda della necessità). Ciò permette di mantenere una panoramica della scena, anche durante un lungo periodo di tempo, senza andare a impattare sulla banda di rete e il volume di stoccaggio.
Registrazione di un evento: quando sulla scena si verifica un’attività, per esempio, quando qualcuno entra in un parcheggio videosorvegliato durante l’orario di lavoro, la funzione di rilevamento di movimento di AXIS Camera Station individua attività sulla scena, consentendo di registrare uno streaming video aggiuntivo in alta qualità e fornendo i minimi dettagli di specifici momenti. Inoltre, è possibile aggiungere alla telecamera delle analitiche come AXIS Loitering Guard per rilevare comportamenti come il vagabondaggio, permettendo di tenere d’occhio personaggi sospetti che si muovono fra le macchine.
Registrazione manuale: in alcuni specifici momenti, se è presente un operatore e rileva situazioni anomale in una scena, il VMS deve permettergli di scattare un’istantanea o avviare una registrazione video manuale, in aggiunta ad altri metodi di registrazione automatica.
Registrazione a bordo: la maggior parte delle telecamere Axis possono essere dotate di una scheda SD incorporata (opzionale). Quando fallisce la connessione fra la telecamera in questione e il registratore video, la telecamera registra immagini in diretta sulla scheda SD, a bordo. Quando si ristabilisce la connessione con il registratore video, la registrazione salvata sulla scheda SD viene trasmessa nuovamente nel registratore principale: alla fine, nessun dato è perso.
Riconoscere registrazioni video al primo sguardo!
Per facilitare la comprensione delle diverse registrazioni disponibili, AXIS camera Station fornisce uno strumento molto semplice che consente all’operatore di identificare le diverse categorie, muoversi fra queste e condurre indagini. Nella parte bassa dello schermo, alcune barre orizzontali colorate mostrano le registrazioni disponibili. La linea blu indica una registrazione permanente. Mentre una linea rossa contraddistingue le registrazioni di eventi. Siccome gli eventi non sono permanenti, ogni linea contiene un evento registrato. Permette all’operatore di tornare facilmente su uno dei video della timeline e di riprodurlo per visualizzare le immagini più importanti. Una linea gialla nella timeline indica che la registrazione è manuale, dunque si tratta di un evento registrato quando l’operatore ha rilevato una situazione anomala o sbagliata. Infine, le registrazioni recuperate dalla scheda SD sono colorate in grigio. Quando nello stesso momento vengono guardate le registrazioni di diverse telecamere, ogni telecamera ha le barre colorate sincronizzate con tutti gli altri dispositivi. Quando una di quelle telecamere presenta una barra grigia, permette all’operatore di prestare particolare attenzione alle altre e di controllare se l’errore abbia origine da un’altra angolazione.
Ridurre spazio d’archiviazione, capacità di trasmissione e larghezza di banda
Come dimostrato a proposito dello spazio d’archiviazione, l’ottimizzazione dello streaming video ha un forte impatto anche sull’hard disk, ma anche su altri hardware, sulla prestazione e dunque anche sui costi. L’utilizzo di streaming adattati evita il rischio di sovraccarico della banda e di ritardo della produzione di immagini. Ogni telecamera porta una certa quantità di dati e la somma di tutte le telecamere potrebbe creare una congestione, come se fosse troppa acqua nel collo di una bottiglia.
Infine, ogni telecamera codifica e comprime le immagini in uno streaming video che viene spedito nella rete fino all’operatore come immagini in diretta o all’impianto di registrazione. Ma quando l’operatore guarda le immagini, che siano in diretta o registrate, la sua postazione di lavoro deve decodificare lo streaming in modo da permettergli di guardare i video. La postazione deve essere abbastanza performante da processare più streaming video contemporaneamente. Lo streaming comunque deve essere adattato alla più frequente situazione di utilizzo. Per questo motivo, il VMS deve essere ottimizzato per anticipare questa sorta di problematiche, proprio come fa AXIS Camera Station.
Le soluzioni end-to-end di Axis, dalle telecamere ai dispositivi di registrazione, permettono ai clienti di investire meno denaro, senza però rinunciare a qualità ed efficienza. È possibile verificare la frequenza delle impostazioni di registrazione ottimizzate con lo strumento AXIS Site Designer, in modo da calcolare la corretta dotazione di registrazione necessaria, quando basata sui registratori di AXIS Camera Station delle serie Axis S22 e Axis S11.