I guasti ai palmari scoraggiano i lavoratori e sono un costo per le aziende.
A sostenerlo sono gli oltre 1.250 lavoratori intervistati nell’ultima ricerca condotta da Opinion Matters in UK, Germania, Francia, Paesi Bassi e Svezia per conto di Panasonic TOUGHBOOK.
Da quest’ultima emerge che i dispositivi handheld dotati di lettore di codici a barre tendono a guastarsi mediamente più di 1,5 volte all’anno e richiedono 3 giorni o più per essere riparati o sostituiti.
Da qui la constatazione di come i guasti ai dispositivi handheld scoraggiano corrieri, magazzinieri, retailer e personale dei servizi di emergenza in tutta Europa, oltre a rappresentare un vero e proprio costo.
Oltre il 70% dei lavoratori ritiene che il proprio palmare sia più soggetto a guasti rispetto ad altri dispositivi tecnologici utilizzati. Ma, in un contesto lavorativo sempre più frenetico, chi utilizza dispositivi mobili, molto spesso non riserva loro le giuste attenzioni. Secondo i lavoratori intervistati, i danni sono causati da una varietà di fattori: i device cadono o vi si rovesciano sopra liquidi, vengono lasciati in ambienti gelidi o estremamente caldi o addirittura investiti da veicoli in movimento.
I danni più frequenti
I danni più frequenti derivanti da questo tipo di incidenti variano da problemi alla batteria, ai tasti e al touchscreen fino al guasto del lettore barcode.
Anche quando i dispositivi funzionano correttamente, i lavoratori sul campo riscontrano comunque alcune situazioni frustranti.
Le situazioni che rendono più deludente l’utilizzo del palmare sono da ricondurre a:
Lettore barcode lento o impreciso 22%
Inutilizzabile mentre indossano guanti 16%
Device troppo pesante 15%
Scarsa durata della batteria 15%
Design non soddisfacente 10%
I miglioramenti in fatto di design che vorrebbero vedere sui propri palmari sono:
Rivestimento antigraffio 32%
Maniglia o tracolla 27%
Rivestimento termoriflettente 24%
Maggiore facilità di pulizia 23%
Batterie hot swap 22%
Migliore visibilità del display 22%
Secondo i lavoratori intervistati, se venisse prodotto il device perfetto, applicando tutti questi miglioramenti, la loro produttività aumenterebbe notevolmente – in media del 41%.
Come riferito in una nota ufficiale da Jan Kaempfer, General Manager of Marketing Mobile Solutions Business Division – Europe: «Non c’è alcun dubbio che i lavoratori mobili si sentano frustrati nel lavorare con gli attuali dispositivi handheld. Oltre a demotivare la forza lavoro, questi problemi rappresentano un costo elevato e si riflettono sul customer service delle aziende per cui lavorano. Nei settori in cui viene utilizzato questo tipo di device, specialmente quelli dotati di barcode reader, ogni secondo incide sull’efficienza del business e sulla qualità del servizio erogato: è per questo che la pressione è sempre molto alta. Anche l’ambiente di lavoro, in cui i collaboratori operano, è spesso difficile ed esposto a intemperie, il che incide sul numero di incidenti e sul tasso di guasto dei device. Di conseguenza, è fondamentale che i buyer di tecnologia tengano in considerazione quanto il design di un device (ergonomia, livello di resistenza ed elementi di differenziazione tecnologica come batterie hot swap e schermi visibili alla luce del giorno) possa influire sulla forza lavoro, sul loro engagement e sul business della loro azienda».