Fujitsu ha annunciato la nuova versione della propria piattaforma di backup e archiviazione ETERNUS CS8000 progettata per mainframe e ambienti aperti dai requisiti complessi. Basati sul feedback espresso dai clienti, i miglioramenti apportati alla settima generazione di questo sistema comprendono ulteriore scalabilità, un maggior numero di nodi di front-end e il supporto di dischi SSD (Solid State Storage) per lo storage interno.
Il consolidamento dell’infrastruttura per la protezione dati che ne risulta permette ai clienti di abbattere significativamente il costo totale di possesso (TCO).
Nello specifico, la piattaforma Fujitsu ETERNUS CS8000 permette ai clienti di ottimizzare i loro sistemi all’evolvere dei requisiti fornendo opzioni aggiuntive per consolidare i processi di backup e archiviazione tra mainframe e sistemi aperti. Il risparmio in termini di tempo di amministrazione e costi di infrastruttura si traduce in minori spese fino al 40%.
Quando i numeri parlano da sé
Il sistema ETERNUS CS8000 di settima generazione mette ora a disposizione la possibilità esclusiva di scalare la capacità da 14 Terabyte a più di 60 Petabyte, equivalente a un fattore del 400.000%. Anche le performance possono essere incrementate da 8TB/ora fino a un throughput di 150TB/ora, il che rappresenta una scalabilità del 1.800% nelle operazioni effettive di trasferimento e recovery dei dati. In aggiunta, Fujitsu ha aumentato il numero di nodi interni e la flessibilità del software portando da 10 a 22 il numero dei nodi di front-end disponibili nei sistemi ETERNUS CS8000. Questo incrementa anche la quantità di tape drive virtuali disponibili portandoli a oltre il doppio del già eccezionale numero di 2540 fino a circa 5208. Il conseguente aumento degli stream paralleli di dati conduce a tempistiche di backup sensibilmente più brevi.