Le stampanti a getto di inchiostro dotate di serbatoi di inchiostro ad alta capacità hanno un basso impatto ambientale, costi di esercizio inferiori e richiedono meno tempo per la stampa rispetto ai modelli laser e alle stampanti con cartucce.
Torna a ribadirlo Epson, che ha annunciato che le vendite mondiali complessive delle sue stampanti a getto di inchiostro con serbatoi ad alta capacità hanno raggiunto 30 milioni di unità.
Epson ha lanciato per la prima volta le stampanti a getto di inchiostro con serbatoi ad alta capacità nell’ottobre 2010, in Indonesia. Al termine dell’anno fiscale 2017 (chiuso nel marzo 2018), la società ha introdotto questi modelli in circa 150 Paesi e regioni, con una crescita nelle economie emergenti che ha fatto salire annualmente la percentuale di prodotti con serbatoi di inchiostro nel mercato complessivo delle stampanti inkjet. Certificata dalla società di analisi IDC, Epson ha continuato a mantenere la prima posizione mondiale in questi prodotti grazie alla forte notorietà del marchio sul mercato e all’ampia gamma di prodotti.
Nell’anno fiscale 2018 (attualmente in corso, terminerà a fine marzo 2019), Epson accelererà ulteriormente il passaggio dai modelli convenzionali con cartucce di inchiostro ai modelli con serbatoi ad alta capacità, con l’obiettivo di fare di questi ultimi una tipologia comune di stampante inkjet. L’azienda continuerà inoltre a promuovere in tutto il mondo la sostituzione delle stampanti laser con unità a getto di inchiostro dotate di serbatoi di inchiostro ad alta capacità, migliorando continuamente il rapporto costo/prestazioni e la facilità d’uso. Grazie a questi sforzi, Epson prevede di vendere 9,5 milioni di prodotti con serbatoi di inchiostro ad alta capacità nell’anno fiscale 2018, con un incremento del 20% rispetto all’anno fiscale precedente. Si valuta che ciò rappresenti circa il 55% delle vendite totali delle stampanti a getto di inchiostro Epson.