Conciliare prestazioni con sostenibilità: nella scelta dei monitor si può. Lo spiega MMD, azienda licenziataria per i monitor a marchio Philips che, a conferma il suo impegno nei confronti dell’ambiente, commercializza monitor dotati di un’ampia gamma di funzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale offrendo allo stesso tempo immagini realistiche e innovazioni incentrate sulla produttività.
Man mano che la tecnologia evolve chiediamo, infatti, sempre più qualità e più prestazioni che spesso portano a un consumo eccessivo di energia, indipendentemente dallo spreco di risorse che il nostro Pianeta ci offre.
Anche per questo, un elemento chiave da considerare quando si sceglie un monitor ecologico è la certificazione TCO Edge che impone l’utilizzo di almeno l’85% di plastica riciclata post-consumo e un imballaggio riciclabile al 100%, è efficiente dal punto di vista energetico, utilizza materiali pericolosi al minimo ed è progettata per un facile riciclaggio.
Il crescente impegno di MMD nello sviluppo di monitor per consumatori a bassa potenza soddisfa anche gli standard EnergyStar 7.0 e le tecnologie intelligenti, incluso PowerSensor, che utilizza i segnali a infrarossi per rilevare la presenza dell’utente davanti al monitor e riduce automaticamente il consumo energetico fino all'80%. Infine, l’interruttore 0-watt situato nella parte posteriore del monitor consente agli utenti di scollegare completamente il monitor dall’alimentazione CA, con conseguente consumo energetico nullo e ulteriore riduzione di emissione di anidrite carbonica.
Imballaggi privi di sostanze nocive
Lo stesso design dei display Philips è green, grazie al profilo sottile e ai materiali leggeri. L’imballaggio è quindi ridotto al minimo, tutto è riciclabile al 100%. Oltre a essere conformi alla normativa RoHS, i monitor Philips sono certificati EPEAT Gold per garantire la protezione della salute umana e dell’ambiente. Il programma EPEAT aiuta gli acquirenti a valutare i monitor sulla base di 51 criteri ambientali supportati dall’EPA statunitense. La certificazione Gold significa che almeno il 30% della plastica utilizzata è resina post-consumo, che garantisce un uso inferiore di materiali tossici e pericolosi. Inoltre, i monitor presentano un involucro privo di ritardanti di fiamma bromurati e cloruro di polivinile (privo di PVC / BFR), nonché un display retroilluminato a LED privo di mercurio.
Dal dire al fare
Grazie all’eco-sostenibilità dei monitor Philips, la scelta non è mai stata così semplice. Perfetta combinazione di prestazioni e rispetto per l’ambiente è il nuovo Philips 272P7VPTKEB della serie P7: un display 4K UHD a 10 bit con PowerSensor, che offre visualizzazioni nitide e prestazioni efficienti.
Degni alleati per una produttività ecosostenibile sono i display della serie B7, che offre una gamma completa di soluzioni per ogni esigenza aziendale, tra cui i display Philips 240B7 da 24 pollici 16:10 WUXGA con PowerSensor, con l’85% di plastica riciclata post-consumo e un imballaggio in PVC privo di BFR. Questo monitor offre prestazioni brillanti grazie alla tecnologia IPS, per colori pieni e ampi angoli di visione. I display Philips 221B7 e 241B7 Full HD con PowerSensor, con modelli da 22 a 24 pollici, combinano design eco-efficiente, packaging riciclabile al 100% e un’elevata efficienza energetica, insieme a innovazioni di potenziamento della connettività come SmartConnect e funzioni di produttività comode come LowBlue Mode e Flicker-Free technology. Per chi desidera una risoluzione più elevata, i display Philips 272B7 e 242B7 presentano pannelli da 24 e 27 pollici con risoluzione QHD e una miriade di segnali input/output, senza rinunciare all’ergonomia, grazie a SmartErgoBase e alla privacy, grazie alla webcam pop-up.