Torna BlackBerry con BlackBerry KEYone e torna la classica tastiera fisica, ma lo fa in una maniera completamente rinnovata. Il primo dispositivo prodotto dalla cinese TCL Communications si distingue infatti per le sue caratteristiche di resistenza, durabilità, sicurezza e design.
L’utenza, ovviamente, è professionale, per un prezzo di lancio pari a 619 euro.
Per cominciare uno sguardo al packaging: lo smartphone è racchiuso in una confezione in cartone nera ed elegante che si rifà alla superficie del device. All’interno possiamo trovare, oltre al caricabatterie e agli auricolari, la chiave d’apertura per la (nano)SIM, i gommini degli auricolari in differenti misure e forme per adattarsi ad ogni esigenza (ed ad ogni tipo di orecchio) e chiaramente il manuale d’istruzioni.
Dando uno sguardo al dispositivo appare subito nato, come recita il claim, per essere differente e venire incontro alle esigenze dei moderni lavoratori in mobilità.
La cornice è in alluminio anodizzato con un retro che garantisce una presa salda ed un’elevata durabilità.
Le dimensioni sono di 149.1 x 72.4 x 9.4 mm per un peso di 180 grammi.
Lo schermo è da 4,5 pollici (1620×1080) – quasi FHD – ed è dotato di vetro Gorilla Glass 4 e di tastiera fisica QWERTY da 35 tasti più i tasti a doppia funzione e la possibilità di personalizzare le funzioni dell’intera tastiera facendo corrispondere a ciascun tasto una app o funzionalità del telefono a scelta (con l’opzione di creare fino a 52 scorciatoie, a tutto vantaggio della produttività).
Sul lato frontale possiamo poi vedere la fotocamera da 8 mpx, mentre la fotocamera posteriore è da 12 mpx con il diaframma da 2.0 e una risoluzione di 4038×3036 px e che permette anche di registrare video in 4K/30fps e in FHD/60 fps.
Il sistema operativo integrato è l’ultima versione di Android 7.1 Nougat mentre il processore è il Qualcomm Snapdragon 625 con GPU Adreno 506, 3GB di RAM e 32 GB di memoria espandibile attraverso la micro SD fino a 256 GB.
BlackBerry KeyONE colpisce per la batteria da 3505 milliampere che garantisce un’ottima autonomia del dispositivo e per la ricarica rapida, che ricarica il 50% della batteria del device in 36 minuti.
Da sottolineare anche l’ingresso USB-C 3.0 di ultima generazione.
Dotato di tutti i sensori utili per i moderni device (accelerometro, prossimità, giroscopio, bussola, impronta digitale e microfono di riduzione del rumore), un’applicazione interessante è quella dell’Hub, che consente di importare tutti i messaggi all’interno di un’unica interfaccia: mail, SMS ed ogni tipo di comunicazione proveniente dai social network.
Per finire, uno sguardo all’audio: è chiaro ma non potentissimo e provando il vivavoce la ricezione appare un po’ ovattata, mentre dal lato del chiamante il microfono risponde molto bene.
Il bilancio è tutto sommato positivo: quello che appare è che nell’universo degli smartphone di fascia alta ri-entra un player che fin da subito mira a conquistare la vetta dell’Olimpo con la sua tastiera qwerty fisica che fa da concorrente alle ormai onnipresenti tastiere touch ed un design che si contraddistingue per la sua eleganza.