Ieri, durante la convention annuale che, quest’anno Passepartout è tornata a celebrare in presenza scegliendo per l’occasione una cornice unica per i suoi ospiti, era stata annunciata l’acquisizione di iFTechnology e di Zerodo.
Oggi, la redazione di BitMAT ha incontrato a parte i suoi referenti per approfondirne la conoscenza.
D’altra parte, a sottolineare l’unicità dell’evento ci aveva già pensato in plenaria Andrea Rosa, Direttore Commerciale di Passepartout, calando l’annuncio in un contesto italiano stravolto dall’emergenza Covid19, ma reso sfidante dalle enormi opportunità che si stagliano all’orizzonte per le PMI che investiranno in macchinari industriali, software e servizi per Industry 4.0 beneficiando degli importanti crediti di imposta che il PNRR porterà con sé per i prossimi 5 anni anche nel nostro Paese.
Con un quid in più perché, come sottolineato da Rosa: «Oltre alla attesa digitalizzazione della logistica e dei documenti di trasporto, e alle ulteriori agevolazioni previste per le imprese del Sud Italia, ci saranno finanziamenti mirati anche in settori di grande interesse per noi e per i partner, come turismo, cultura e investimenti “green”. Per tutti, la leva sarà far dialogare l’ERP con i sistemi di produzione, a favore di processi più efficienti e di un miglior modello distributivo che, per essere tale, necessita di una perfetta integrazione del software con la rete commerciale e il magazzino».
iFTechnology: time-to-market e nuovi mercati
E qui entrano in gioco iFTechnology e Zerodo, con cui Passepartout sta perseguendo il proprio proposito di crescita per linee esterne acquisendo “sul campo” know how altamente qualificato per abbattere il proprio “time-to-market” e accedere a nuovi mercati.
Nello specifico, iFTechnology (che è l’acronimo di innovazioneFuturo, ma indica anche una delle desinenze più utilizzate nel codice di programmazione – ndr) è un brand di Reggio Emilia nato da una costola di Microware, azienda fondata da Massimo Prodi nel 1989 per digitalizzare in chiave MES i processi di produzione di aziende di grandi dimensioni attive in svariati settori del mercato offrendo, con un approccio consulenziale e “taylor made”, l’integrazione delle macchine con i sistemi gestionali in uso.
Già clienti di Mexal al tempo di Microware, dal 2019 iFTechnology è diventata partner dell’offerta ERP di Passepartout dedicata alle aziende di produzione entrando fin da subito nel “radar” di Stefano Franceschini, che ne ha colto le potenzialità proponendo una partecipazione al 65% e il mantenimento del brand e della struttura esistente sul territorio in una logica che, ora, però, non è più legata a filo doppio ai costruttori di macchine ma al gestionale di riferimento, Mexal appunto.
In cerca di una sede più rappresentativa e di dimensioni scalabili (alle attuali 12 persone se ne aggiungeranno a breve altre 7), oggi iFTechnology ha il compito di mettere a fattor comune il proprio know how per il mercato delle PMI a cui, a breve, i partner di Passepartout potranno proporre i plus della suite Frame composta dalle soluzioni FrameAdmin e FrameFlow forti della consulenza applicativa che gli esperti di iFTecnology metteranno a loro disposizione.
Zerodo: dal WMS ai dispositivi wearable per i magazzini automatici
A sua volta, Zerodo, realtà di Cassano delle Murge, a circa trenta km da Bari, è presente da 10 anni sul mercato con una propria offerta per la gestione del magazzino e la sales force automation, ed è stata scelta da Passepartout perché già fornitore di una serie di clienti importanti di Mexal.
Anche loro, con l’offerta Paddy Order, Paddy Sale per la tentata vendita, WMS Paddy Picking e Paddy Tech, l’ultimo nato della suite per la gestione della manutenzione a vario titolo, rientrano ora nel Gruppo Passepartout, che ha intenzione di portare avanti a quattro mani anche la realizzazione di dispositivi wearable e per l’integrazione con magazzini automatici e l’applicazione della realtà aumentata al WMS.
Con 5 dipendenti attuali, 250 mila euro di fatturato e un target di clientela che spazia dalla produzione alimentare all’edilizia, dall’Ho.Re.Ca. al medicale, Zerodo collabora dal 2013 con i partner di Passepartout per integrare le proprie soluzioni con il gestionale Mexal e, questo, è di sicuro un punto di partenza fondamentale.
Come, infatti, concluso da Andrea Rosa: «Sfrutteremo in primis i plus di queste acquisizioni come leva commerciale. Non dimenticate infatti – ha detto rivolgendosi ai partner – che i nostri oltre 3000 commercialisti hanno clienti interessati al credito di imposta e alle opportunità del PNRR, ma che, magari, non sono ancora fruitori dei nostri gestionali. Poterci proporre attraverso loro ci aiuterà a trovare clienti nuovi, ma anche a mantenere gli attuali, per i quali voi partner, anche grazie al know how di iFTechnology e Zerodo, diventerete interlocutore unico e privilegiato lungo l’intero processo di digitalizzazione della loro azienda».