Un’azienda famigliare, che ha una precisa visione a lungo termine e mette al centro le persone, gli investimenti e i prodotti innovativi e di qualità che crea.
Datalogic ha dato appuntamento alla stampa per un cocktail natalizio che è stato l’occasione per un primo bilancio sull’anno in chiusura.
“Dal mio ingresso in Datalogic – esordisce l’amministratore delegato Valentina Volta – abbiamo visto cinque anni di crescita e buoni risultati, in un mercato difficile come quello dell’hi-tech, che pure registrando numeri positivi, è un contesto altamente competitivo”.
Datalogic è cresciuta innanzitutto aumentando i suoi investimenti in ricerca e sviluppo, passando dal 7% del fatturato nel 2013 all’attuale 10%, che si è tradotto nel lancio di prodotti ancora più innovativi e performanti.
Altri investimenti sono stati fatti nella struttura commerciale e con l’assunzione di oltre un centinaio di ingegneri da fine 2017 nel reparto di R&S.
Frutto di questi investimenti sono i due nuovi prodotti lanciati, che sono i primi al mondo nel loro genere: un mobile computer e lettore manuale con tecnologia wireless.
“Il nostro mercato di riferimento sono gli Stati Uniti – prosegue Volta – che rappresentano circa il 30% del nostro fatturato e dove le nostre soluzioni sono adottate da numerose aziende presenti nelle 500 Top Fortune. Un altro nostro plus è che siamo l’unica azienda raccomandata da Google che ha inserito il sistema operativo android nei propri prodotti. Crediamo molto nell’area mobile e ci aspettiamo grandi risultati”.
L’ Ing. Romano Volta, presidente di Datalogic, ha invece sottolineato il valore della bellezza dell’essere una famiglia imprenditoriale, che pone tutte le premesse per un’ulteriore crescita.
“Le aziende familiari sono le più vincenti e soprattutto è importante avere sempre un occhio sul lungo termine, bisogna sempre stare attenti ad alimentare la crescita.
Importante che le persone in azienda vivano con passione e mettano sempre davanti. Per finire oggi è determinante capire esattamente cosa vuole il cliente, con un’azienda che sta diventando sempre più customer centric”.