Mano nella mano con clienti e partner, la nuova Citrix segnata dalle nomine a luglio di Mario Derba a Vice President per l’area Wester and Southern Europe e a ottobre di Andrea Dossena a Country Manager per l’Italia, si appresta a sdoganare un nuovo approccio e una nuova strategia che accompagnano le imprese nel percorso di trasformazione digitale.
Con un fatturato di circa 3 miliardi che deriva per il 65% dal workspace, il 30% dal networking ed il 5% dagli analystics e un team che a livello wordwide conta su 45.000 dipendenti, Citrix mira a declinare il modello di workspace del futuro attraverso una strategia che mette al centro il cliente. Centricità dell’utente che si declina nella centralità delle persone che lavorano in Citrix, dei partner, delle soluzioni che rispondono ai veri bisogni di chi lavora, del licensing e della innovazione fatta a braccetto con i partner e i clienti.
Dal digital workspace all’intelligent workspace
Lo sviluppo delle soluzioni di Citrix cerca di abbracciare tre elementi: quello esperenziale, quello della possibilità di scegliere (ad esempio tra soluzioni in cloud o on premise, tra l’accesso ad applicazioni Saas o legacy) ed il tema della sicurezza.
“L’obiettivo – spiega Mario Derba – è quello di fondere digital workspace e intelligent workspace per guidare il lavoro dei clienti con flussi semplificati. Con la nostra piattaforma Citrix Workspace abbiamo una soluzione unica che soddisfa le esigenze dei clienti all’insegna proprio di un approccio di user centric computing, spostandoci sempre più verso il cloud. In questa direzione sono andati gli investimenti in ricerca e sviluppo degli ultimi 5 anni (che ammontano a circa 3 miliardi di dollari) e l’acquisizione recente, ad esempio, di Sapho, un software che si aggiungerà alla piattaforma per aiutare l’utente a navigare i diversi livelli applicativi”.
A livello di region, le priorità sono chiare e si riassumono tutte nel termine crescita anche in un’area che non è a grande accelerazione, sfiorando queste tematiche e innalzando anche il livello degli interlocutori ai C-Level, per cominciare poi il percorso verso il cloud.
“Il 100% nostre soluzioni è disponibile sia on premise che in cloud – puntualizza Derba -. Non tutto migrerà su cloud ma è importante che i nostri clienti finali sappiano che abbiamo una soluzione cloud che può rispondere a tutte le esigenze”.
Focus sull’Italia: importante il ruolo del canale
Una crescita che è tra gli obiettivi anche della filiale italiana di Citrix, che può contare su 45 persone e il nuovo Country Manger Andrea Dossena: “Citrix Italia cresce in maniera costante dal 2011 e l’obiettivo principale è quello di accelerare questa crescita”.
Come si declina però questa accelerazione? “Se pensiamo al mondo enterprise – prosegue Dossena – vogliamo veicolare il messaggio che Citrix cambia la propria pelle passando ad essere da un fornitore di soluzioni specifiche a un fornitore che abilita le persone e i clienti a lavorare in modo più produttivo, smart, agile, sicuro e flessibile”.
Citrix si candida dunque ad aiutare le aziende italiane a trasformare il loro modo di lavorare, con impatti che vanno anche di là del tangibile, con una strategia che prevede il rafforzamento o la creazione di nuove partnership (come con Microsoft Italia o i più importanti system integrator: si pensi ad Accenture, IBM, Fujitsu).
In ambito mid market si sta invece lavorando ad un piano dedicato ai Citrix Service Provider (CSP motion), con importanti investimenti sia lato tecnologia sia per rafforzare l’ecosistema dei partner.
In quest’ottica è fondamentale l’alleanza con il canale, che vedrà un ulteriore sviluppo, dopo il lancio del nuovo partner program, con investimenti che puntano a rafforzare le competenze dei partner (circa 1.500 certificati), che “accompagneremo in un ulteriore accrescimento delle competenze per lavorare in maniera congiunta allo sviluppo di business plan fatti quasi su misura. Saremo quindi più vicini ai nostri partner, saremo più presenti sul territorio, anche con nuove risorse da dedicare al canale, e lavoreremo insieme per portare i messaggi della nuova Citrix”.