Un’occasione di incontro privilegiata fra sanità italiana e i suoi primari interlocutori, mondo farmaceutico ed ecosistema digitale dei fornitori. Così si presenta il Digital Health Summit 2018, di scena per tre giorni a partire da domani a Milano.
Nato dalla partnership fra AISIS (Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità), GGallery Group e NetConsulting cube, la manifestazione di rilevanza nazionale si svolgerà presso il Centro Congressi Palazzo delle Stelline.
Una tre giorni che, sulla carta, si preannuncia ancora più ricca delle precedenti edizioni grazie a una partnership che ha unito quanto costruito con Life Tech Forum e lo straordinario know-how dell’Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Giuliano Pozza, Presidente di AISIS: «Alla tre giorni ottobrina si parlerà non solo di innovazione tecnologica ma anche di innovazione di modelli e cultura, confrontandosi con decisori di diversa estrazione, dalle aziende farmaceutiche e di dispositivi medici, ai fornitori di tecnologie, CIO, fino ad arrivare ad associazioni, key-user, esponenti del mondo accademico, insomma tutti gli stakeholder della sanità digitale italiana e internazionale».
Nella prima giornata, l’apertura dei lavori sarà affidata all’Assessore al Welfare Regione Lombardia Giulio Gallera, che presenterà alla platea alcuni degli ultimi progetti portati avanti. Nella fattispecie, la Lombardia sta lavorando per favorire lo sviluppo di servizi sul territorio, di accompagnamento, di presidio del decorso della patologia nonché di organizzazione della vita del paziente cronico.
Dopo il saluto di benvenuto dell’Assessore, sarà la volta di Clayton Hamilton, Technical Officer del blasonato Organismo Mondiale della Sanità, con un’interessante panoramica sui modelli sistemi sanitari internazionali, a cui seguirà la tavola rotonda degli Assessori regionali della Salute che si troveranno a commentare gli attesissimi risultati dell’E-Healthlab, l’osservatorio condotto da Netconsulting cube.
Un ricco parterre di innovatori
Innovazione a 360 gradi, sia a livello di sistema sia di tecnologia, sarà il leit-motiv del secondo giorno che si contraddistinguerà per il fitto programma di interventi. Alle autorità in ambito della Ricerca, Istituto Italiano della Tecnologia (IIT), Università degli Studi di Bologna, SDA Bocconi, si alternano le associazioni di categoria, FIASO e FIMMG e gli enti del mondo Farma, Farmindustria, AISM, Assobiomedica, Associazione Ospedalieri Psichiatrici. Si parlerà di tecnologie abilitanti, di robotica, strumenti di “patient engagement”, Machine Learning & Big data, Telehealth e Telecare.
Nel pomeriggio, oltre ai case history delle aziende sponsor, meriteranno particolare attenzione l’intervento del luminare dell’HYMMS ANALYTICS, John Rayner, e la premiazione del concorso W.In.e (W.In.e. and Inspiring e-Leaders), la novità di quest’anno volta a individuare il personaggio del settore che più si è distinto per un progetto o una soluzione di trasformazione digitale.
Il terzo giorno la riflessione medico-tecnologica diventerà ancor più ampia, andando a sfociare nei temi della Social Innovation. Il Summit si chiuderà infatti con gli interventi di alcuni dei cosiddetti ‘guru’ dell’Healthcare.