Il futuro è l’Edge, ovvero la diffusione di infrastrutture distribuite sul territorio vicine al punto di generazione del dato che consentono una migliore resilienza e affidabilità del flusso informativo stesso. L’assunto appare abbastanza chiaro se si pensa che in tutto il mondo, entro il 2025, saranno generati 175 zettabyte, cioè 175 trilioni di gigabyte di dati, di cui più di 90 zettabyte saranno creati da dispositivi periferici (fonte IDC).
L’Edge computing, che in futuro andrà a decentralizzare la ‘nuvola’, è un modello di architettura IT distribuita e decentralizzata dove l’elaborazione dei dati avviene alla periferia della rete, vicino ai dispositivi che li hanno generati. Quindi se oggi quasi tutti i dati prodotti viene elaborato all’interno dei data center centralizzati, Gartner prevede che entro il 2022 circa il 75% di tutti i dati richiederà analisi e azione proprio nell’Edge, abbattendo così le latenze introdotte dalle reti.
Sulla via della trasformazione
Si tratta quindi di un mercato emergente, ricco di potenzialità, che se da un lato offrirà tanti vantaggi alle aziende, dall’altra rappresenta anche un’importantissima opportunità per i fornitori di soluzioni IT e per i partner. Con l’affermazione di questo approccio, infatti, anche i partner sono chiamati ad un processo di trasformazione, che occorre governare e non subire. Per essere protagonisti, occorre trasformarsi da semplici ‘box mover’ a veri e propri fornitori di servizi. Il focus non è più, quindi, nella rivendita di prodotti hardware e software, ma nella capacità di fornire servizi rivolti a settori verticali o soluzioni di nicchia. D’altronde, l’Edge computing è trasversale a tutte le industry e gli ambienti che serve possono andare dagli edifici ai piani di produzione, passando da piattaforme petrolifere e punti vendita.
Ma come deve muoversi il partner in questo mondo ancora non pienamente definito e in via di costruzione? Un aiuto arriva dall’e-guide gratuita “Come capitalizzare le opportunità offerte dall’edge computing”, che guida il lettore all’interno di ogni fase del ciclo di vendita con un approccio incentrato sulla promozione del business informatico del rivenditore. La guida è scaricabile qui.
Un’e-Guide per i rivenditori
Più in dettaglio, la guida digitale identifica le soluzioni Edge che completano i portafogli esistenti, raccomanda strategie di vendita di successo, mette in evidenza gli strumenti che consentono la pianificazione e l’implementazione di un’infrastruttura Edge, descrive come un ecosistema basato sulla cooperazione tra i vari fornitori possa produrre risultati molto positivi e come le opportunità aumentino man mano che crescono i siti di Edge computing e quindi la necessità di servizi a supporto, di installazione, monitoraggio e gestione.
Le nuove opportunità per i rivenditori IT
Si parte da un aumento dei ricavi, che deriva dalla proposta non più di singoli pezzi, come un singolo UPS con un valore medio che si assesta intorno ai 3.000 euro per proteggere un server perimetrale, ma di una soluzione completa di micro data center (dal valore medio di 13.000 euro), che si presta ad una facile progettazione, configurazione e gestione.
Si pensi ad EcoStruxure IT di Schneider Electric, che può identificare potenziali minacce di uptime prima che si verifichi un downtime. Un modello del genere porta al fornitore di soluzioni IT un flusso di entrate fisso annuale e soprattutto prevedibile. Vedi video intervista
Grazie a strumenti come APC Local Edge Configurator (LEC) la vita per il rivenditore partner IT APC by Schneider Electric è più semplice perché il configuratore LEC aiuta i partner a strutturare fisicamente il sito di Edge computing, per poi accompagnarlo nella consegna e nella gestione. LEC incorpora una libreria di prodotti APC e dispositivi di terze parti come server, reti, sistemi convergenti e iperconvergenti e dispositivi di archiviazione (di società come IBM, HPE, Cisco, Nutanix, Dell EMC, tra gli altri), in modo che l’intero ambiente (rack, raffreddamento, distribuzione dell’alimentazione, protezione dell’alimentazione, monitoraggio ambientale) possa essere pianificato e configurato.
Infine, per cogliere più rapidamente le opportunità di crescita del business legate all’Edge computing, APC ha sviluppato un programma di certificazione Edge studiato appositamente per i suoi partner per tenerli sempre aggiornati e competitivi rispetto alle richieste del mercato. Il programma introduce nuove categorie di prodotti, identifica clienti addizionali e analizza nuove nicchie di mercato specializzate. Registrarsi è molto semplice e i vantaggi immediati.