Il network della farmacia dei Servizi Federfarma chiude il 2017 con numeri ancora in crescita e consolida il suo ruolo nella prevenzione delle patologie cardiovascolari.
Grazie ai servizi di telemedicina HTN la farmacia oggi continua a consolidare il suo ruolo proattivo ed efficace nella prevenzione delle patologie cardiovascolari anche nel quarto trimestre del 2017. Si conferma la capacità delle Farmacie Federfarma di fare rete sull’intero territorio nazionale, grazie all’efficacia delle prestazioni diagnostiche erogate e la comodità per il paziente di poter evitare lunghe code di attesa in altre strutture medico-sanitarie.
Nel 2017, il Network delle Farmacie dei Servizi Federfarma che erogano servizi di telemedicina HTN è cresciuto del 21% rispetto al 2016.
Attualmente il network può contare su 3.272 farmacie con un +6% rispetto al 30 settembre 2017.
Grazie all’utilizzo di un’unica piattaforma di Telemedicina (SmartTelemedicine di HTN) è possibile avere:
- uniformità di raccolta dei dati sanitari
- uniformità di dotazione di apparecchiature elettromedicali di tipo ospedaliero da parte di ogni Farmacia
- uniformità di erogazione delle prestazioni professionali specialistiche di teleconsulto/telerefertazione
- un unico database condiviso, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy
Il consuntivo delle attività del quarto trimestre 2017 chiude con un totale di 24.279 prestazioni di secondo livello erogate, segnando un incremento del 47% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Il numero di prestazioni complessivo del 2017 (65.611) è stato superiore del 51% rispetto al totale del 2016 (43.521).
Grazie all’aumento del numero di prestazioni e all’omogeneità di strumenti e metodologie nella raccolta dei risultati, è possibile avere dati aggregati sempre più significativi.
Le prestazioni nei trimestri 2017, rispetto ai corrispondenti trimestri dell’anno precedente registrano +58% nel primo trimestre, +47% nel secondo trimestre, +50% nel terzo trimestre e +48% nel quarto trimestre.
In particolare, nel quarto trimestre 2017 sono stati effettuati 17.229 elettrocardiogrammi (+47% rispetto al quarto trimestre 2016), 3.516 monitoraggi holter (+47% rispetto al quarto trimestre 2016) e 3.534 Monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h (+55% rispetto al quarto trimestre 2016).
Gli Elettrocardiogrammi sono stati eseguiti per controlli in prevenzione primaria in soggetti a rischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici, …), controlli in prevenzione secondaria dopo eventi patologici, controlli di routine/screening per soggetti sani, per pratica sportiva etc.
Dei 17.229 Elettrocardiogrammi realizzati, 9.680 sono stati per donne (età media circa 34 anni) e 7.549 per uomini (età media circa 29 anni).
Complessivamente, nel 2017, al 7,8% dell’utenza sono state riscontrate anomalie o alterazioni della traccia elettrocardiografica non compatibili con i dati anamnestici riferiti; di conseguenza, 3.358 utenti sono stati invitati a contattare il proprio medico curante per ulteriori valutazioni o approfondimenti diagnostici.
I Monitoraggi Holter delle aritmie cardiache sono stati eseguiti per episodi inspiegati, prolungati e/o frequenti di cardiopalmo/palpitazioni, identificazione di episodi di fibrillazione atriale parossistica, valutazione del mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione della fibrillazione atriale, valutazione dell’efficacia della terapia antiaritmica, valutazione della funzione di pacemaker, sincopi o pre-sincopi.
Dei 3.516 monitoraggi realizzati, 1.913 sono stati per donne (età media circa 63 anni) e 1.603 per uomini (età media circa 61 anni).
Complessivamente, nel 2017, 2.093 utenti (il 17,87% dell’utenza) sono stati invitati a contattare subito il medico curante per aritmie maggiori come fibrillazione atriale, aritmie ventricolari minacciose, blocchi atrio-ventricolari avanzati. In particolare, in 390 casi (3,3% dell’utenza) le anomalie sono state giudicate serie, con conseguente segnalazione di necessità di recarsi in Pronto Soccorso o urgentemente dal proprio specialista.
I Monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h sono stati eseguiti secondo le linee guida della SIIA (Società Italiana Ipertensione Arteriosa), per discrepanza tra valori misurati in farmacia/ambulatorio e al domicilio, sospetta ipertensione da camice bianco o mascherata, ipertensione episodica o ipotensione (sintomatica), valutazione efficacia dei farmaci, diabete, anziani, gravidanza, resistenza al trattamento farmacologico
Dei 3.534 monitoraggi realizzati, 1.905 sono stati per donne (età media circa 61 anni) e 1.629 per uomini (età media circa 57 anni).
Complessivamente, nel 2017, al 26,43% dell’utenza (2.983 persone) è stato riscontrato un trend pressorio nelle 24h anormale secondo la classificazione della JNC 7 ed in particolare, nel 7,69% dei casi, elevati valori sisto-diastolici. Sono stati inoltre riscontrati 1.455 casi (15,94%) con elevati valori di frequenza cardiaca.