Saranno e-sports, betting, machine learning, ma anche intelligenza artificiale, fintech e privacy le tendenze regine destinate ad assumere sempre maggiore rilevanza in ambito legale, finanziario ed economico. Un recente dossier a firma DLA Piper Italia ha infatti messo in luce 14 trend che, stando a quanto previsto, segneranno il passo del 2019 andando a impattare anche su processi e organizzazioni aziendali.
DLA Piper è uno dei più prestigiosi studi legali al mondo, attivo in oltre 40 Paesi distribuiti nei 5 continenti. Il report Trend and Forecast 2019, rilasciato da un gruppo di avvocati in forza presso la sede italiana della law firm internazionale, fotografa le tendenze in atto basandosi su tematiche e problematiche recentemente emerse all’interno dei vari team del gruppo. A un primo sguardo basta poco per accorgersi che un fil rouge collega e accomuna le 14 legal prediction: la tecnologia. Ma i curatori dello studio sottolineano anche il fatto che si tratta quasi sempre di ambiti in cui norme e regolamentazioni sono ancora in fase di elaborazione.
Si pensi agli eSport, che stanno diventando uno dei più importanti trend del momento. Gli autori del dossier DLA Piper avvertono che ancora molto deve essere fatto per tutelare lo stato di salute di questo settore. Il mercato degli sport elettronici nel 2017 ha generato ricavi per circa 700 milioni di dollari e si stima possa superare quota 1,5 miliardi entro il 2020. Diffusi principalmente tra giovani uomini appassionati di videogiochi e social network, gli eSport vengono trasmessi in streaming proprio come gli sport nel vero senso del termine, offrendo anche la possibilità di scommettere sugli eventi in programmazione (è possibile visitare questa pagina per informazioni sulle scommesse di eSport). Nello specifico, sono ancora carenti le normative che tutelino da episodi di hackeraggio, di violazione del copyright e dal cosiddetto eDoping che, manipolando hardware o software, consente di acquisire vantaggi sugli avversari.
Ma il 2019 sarà anche l’anno dell’intelligenza artificiale. Si stima che nel 2022 le aziende mondiali arriveranno a investire fino a 78 miliardi di dollari per lo sviluppo di sistemi di cognitive computing e machine learning. Il problema sta nel fatto che molte di queste aziende spesso non possiedono sistemi adeguati a proteggere i dati acquisiti e a mantenere un giusto livello di sicurezza informatica.
La regolamentazione andrà implementata anche nel fintech, settore in rapida e costante crescita e destinato a rivoluzionare il mondo dei servizi finanziari. Trattando una grande quantità di dati sensibili, il fintech dovrà fare i conti con il nuovo Gdpr per la data protection.
Per concludere, appare evidente come le nuove tecnologie stiano acquisendo sempre più rilevanza sul mercato. È fondamentale pertanto che le aziende investano nell’innovazione digitale per rimanere competitive, ma nel farlo dovranno al tempo stesso elaborare sistemi di controllo più efficaci per bilanciare sicurezza e libertà d’innovazione.