Le operazioni di pagamento che facciamo tutti i giorni hanno incontrato un cambio evolutivo significativo da qualche anno a questa parte; sicuramente vi sarete accorti come ormai usare la tecnologia contactless e la presenza del pos mobile nei negozi sia all’ordine del giorno, e sono proprio questi dettagli che fanno la differenza nel quotidiano.
L’agilità con cui avvengono i pagamenti è un punto chiave per incrementare l’esperienza del consumatore e che siano piccole o grandi somme, la velocità di esecuzione è fondamentale, ma c’è ancora della diffidenza per quanto riguarda i pagamenti contactless e si nasconde dietro la perdita di controllo dovuta alla mancanza dell’inserimento del pin di sicurezza.
Insieme risponderemo ad alcuni interrogativi su come funziona questo sistema di pagamento e scopriremo che tecnologia si cela dietro le transazioni senza contatto.
No touch, no problem
La maggiore obiezione all’uso del contactless è il timore che i pagamenti vengano intercettati da lettori portatili semplicemente avvicinandoli alle borse o i portafogli in luoghi affollati come i mezzi pubblici o anche in fila per la spesa quando la carta è ben a portata di mano.
Esiste questo tipo di lettori, non c’è dubbio, ma esiste anche un metodo per proteggere la vostra carta da questo genere di attacchi. Quello che non è comunemente risaputo è che ogni connessione con la vostra carta contactless è protetta da crittografia che legge i codici di pagamento generati dalla banca.
Un terminale che vuole leggere la vostra carta deve possedere le chiavi crittografiche emesse direttamente dalla banca e questo giocherebbe a sfavore della truffa, poiché ogni transazione sarebbe molto facile da rintracciare in caso di sinistro. In poche parole, un lettore di quel genere costerebbe molto di più al truffatore rispetto ai piccoli importi che potrebbe prendere alla vostra carta.
Sono proprio i piccoli importi che proteggono ulteriormente la vostra carta, sappiamo bene che sopra i 25 Euro è necessario inserire il PIN di sicurezza, quindi intercettare questi piccoli pagamenti è controproducente a lungo termine.
Pagamenti veloci con i mini Card Reader
Abbiamo dunque consumatori smart e veloci, pronti con la propria carta contactless e telefono alla mano per pagare velocemente, ma cosa fare quando il pos non collabora? Pensati per le piccole imprese e gli esercenti di ogni tipo, arrivano sui banchi di tutta Italia i mini card reader o pos mobili fatti per risolvere non solo problemi di spazio ma anche quelli di connessione.
Grazie alle nuovissime soluzioni online banking è possibile avere nuovo lettore senza filo che sta in una mano e che non ha bisogno di stampare ricevute in carta termica impossibili da riciclare. Questi piccoli pos sono perfetti per le piccole e medie imprese perché facilmente portabili ovunque e collegati direttamente al segnale internet del vostro telefono.
Soluzioni agili per consumatori e professionisti contenti
Grazie alla tecnologia contactless sicura e affidabile, e all’introduzione dei pos mobili facili da usare, l’esperienza del cliente e del commerciante è nettamente migliorata. Vi invitiamo quindi a dire addio a quel ingombrante lettore aggrovigliato tra i fili sotto il vostro bancone e di considerare le soluzioni innovative che l’online banking riserva ai professionisti di tutti i settori!