E’ il simbolo di un ricominciare da zero la nuova sede di OKI a Milano, che da Lacchiarella si è spostata nel più prestigioso Centro Direzionale di Milano Fiori, ad Assago.
L’operazione si inquadra all’interno di un piano di riorganizzazione anche a livello europeo, dove nell’ultimo anno si è assistito ad un processo di snellimento e razionalizzazione delle strutture per rilanciare un marchio storico come OKI sul mercato.
L’Italia in questa cornice rappresenta una country strategica, dove da sempre l’azienda ha stretto relazioni solide sia con clienti che partner.
“Il messaggio che vogliamo dare con l’apertura di questa nuova sede – spiega Dennie Kawahara, Managing Director di OKI per la regione EMEA – è un primo passo per una ulteriore espansione sul territorio italiano, da sempre uno dei mercato privilegiati del nostro brand”.
La nuova sede si ispira ai concetti di luminosità, apertura, colore, che richiamano i valori e i punti di forza del brand OKI. A dominare è la dimensione dell’open space, all’interno del quale i reparti sono stati posizionati in maniera strategica per permettere una maggiore circolazione delle informazioni e delle idee. Cuore pulsante della nuova casa italiana di OKI è però lo showroom, uno spazio dove è possibile per clienti e partner toccare con mano e testare i prodotti della gamma OKI.
“Il primo obiettivo della società – prosegue Kawahara – è quello di sviluppare il mercato italiano piazzando nuovi prodotti per renderci più competitivi. I nuovi uffici permetteranno di rispondere meglio alle esigenze degli utenti. Dal punto di vista tecnologico continua l’innovazione (OKI è stata inserita nella Top 100 Global Tech Leader da Thomson Router) con tutta una serie di prodotti che aprono nuove possibilità sul mercato con clienti e partner storici, ma anche con nuovi clienti”.
Tra i lanci più recenti, quello della nuova Pro 9000 Series per la stampa del colore neon e la nuova stampante per etichette, non ancora commercializzata, che rappresenta un mercato promettente su cui OKI intende scommettere, a fianco del tradizionale mercato office dove la tecnologia LED la fa ancora da padrone.
Grande attenzione è puntata proprio sui vertical. Accanto all’ambito della stampa di etichette prendono sempre più piede le tecnologie per applicazioni signage in ambito retail e per la refertistica in ambito healthcare.
Ma se OKI punta a rinnovarsi, quello che non cambia mai è il rapporto con i suoi partner. “Il nostro successo dipende da quello dei nostri partner – afferma Massimiliano Tedeschi, Regional Vice President South Europe – che OKI intende continuare a supportare per far crescere i rispettivi business con appositi programmi come lo Shinrai Partner Program, un programma globale dove rientra anche il nostro Paese ispirato ai concetti di fiducia e lealtà”.