Euromac, fondata nel 1986, è un’azienda specializzata nella progettazione, sviluppo e produzione di macchine tradizionali e a controllo numerico computerizzato (CNC) per la lavorazione della lamiera. Negli anni, l’azienda ha portato avanti una costante ricerca che ne ha favorito l’espansione a livello mondiale, e nel 2014 ha sviluppato una nuova soluzione, la FX bend: una piegatrice verticale elettrica.
La FX bend richiede una programmazione a bordo macchina costante, e nell’affrontare il progetto di sviluppo i tecnici Euromac si sono ritrovati alla ricerca di una soluzione touch screen per il controllo della macchina. L’azienda ha quindi vagliato le differenti possibilità presenti sul mercato, tra cui tablet, PC industriali con monitor commerciali, monitor con PC integrati, o PC case con monitor touch. Queste soluzioni, tuttavia, si sono rivelate accomunate da un’obsolescenza molto rapida: un problema particolarmente significativo per un’azienda come Euromac, che produce macchine industriali con una vita media dai 10 ai 13 anni, e che deve garantire ai propri clienti i ricambi di tutte le componenti della macchina.
Parallelamente, quindi, è stata portata avanti un’analisi approfondita del mercato dei tablet professionali, che ha permesso di individuare le soluzioni Panasonic. La scelta Panasonic è stata definita da Stefano Raimondi, Product Manager FX bend, come “la soluzione più economica e performante da un punto di vista commerciale”.
Inizialmente orientati verso il Toughpad FZ-G1, i tecnici Euromac hanno poi scelto il Toughbook fully rugged CF-D1, caratterizzato da un display più ampio, e che l’azienda ha apprezzato per vari motivi, come la massima visibilità dello schermo e la classe di protezione IP65. Senza dimenticare la garanzia on-site per i clienti e l’assistenza continua che offre Panasonic.
Una volta effettuata la scelta finale, i tecnici Euromac hanno studiato la migliore modalità di integrazione dei Toughbook CF-D1 nella macchina, nonché alcune soluzioni per garantire la massima usabilità, come l’installazione dei software applicativi sulla memoria flash per assicurare una più rapida risoluzione dei problemi, oppure la connessione diretta con cavo LAN per garantire la massima sicurezza. Ultimo ma non meno importante, l’azienda ha scelto di alloggiare il Toughbook CF-D1 in un supporto in PVC espanso progettato appositamente, in grado di rendere fisso il prodotto per evitare smarrimenti o furti e di proteggere tutte le porte laterali di cui il tablet è dotato, salvaguardando al contempo tutti i cavi e migliorando l’estetica complessiva della soluzione.