Ulteriori passi in avanti sono stati compiuti nel mondo delle criptovalute, grazie al recente accordo tra la moneta Dash (DASH) e la carta di credito FuzeX (FXT), nata con l’obiettivo di permettere agli investitori di servirsi delle criptomonete per pagare anche un semplice caffè o il conto al supermercato. Oltre a ben quindici criptovalute, tra cui Bitcoin e la maggior parte dei token basati sul sistema ERC20, FuzeX supporterà da ora anche la moneta Dash, tra le più “amichevoli” e scalabili all’interno del mercato. La notizia della recente partnership è stata accolta con grande entusiasmo dagli investitori: le conseguenze per il sistema monetario mondiale potrebbero essere davvero vantaggiose.
Dash: le caratteristiche della criptovaluta
A differenza di valute storiche come Bitcoin, Dash è una moneta abbastanza giovane, nata nel gennaio del 2014, ma già al quinto posto nel mercato delle criptovalute, subito dopo Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum e Ripple. Tra le sue caratteristiche principali, meritano una menzione d’onore la scalabilità e l’incredibile facilità di utilizzo: Dash, infatti, è nota per essere una criptovaluta open source e decentralizzata, basata su transazioni estremamente veloci e un alto grado di sicurezza per la privacy delle stesse. Nonostante all’inizio del 2017 Dash valesse poco più di 11 dollari, la criptomoneta sembra ormai essere riuscita a guadagnarsi un’ottima posizione nel mercato delle monete digitali, raggiungendo valori addirittura superiori ai 400 dollari alla fine di agosto dello scorso anno. Al momento, il prezzo di Dash si aggira intorno ai 210 dollari, un valore indice di un andamento decisamente rialzista.
La partnership con FuzeX
Come anticipato, una delle ultime novità del mondo di Dash è la partnership con la carta FuzeX. Proprio come una qualunque carta di credito, FuzeX può essere utilizzata in qualsiasi negozio dotato di POS con circuito Visa, Mastercard e AmericanExpress, grazie al sistema di conversione del suo exchange, in grado di convertire le criptovalute disponibili sul portafoglio in euro, dollaro o yen. Tra le caratteristiche della carta, vi è anche la possibilità di usufruire di uno schermo e-ink, che permette di selezionare la moneta digitale con cui pagare e di visualizzare il saldo disponibile sul proprio conto. Tra gli altri vantaggi, è importante ricordare come l’exchange di FuzeX non preveda alcun costo di commissione per le singole transazioni di cambio. Che anche Dash sia entrata a far parte di questo sistema non può che garantire una credibilità ancora maggiore alla criptovaluta.
I vantaggi per il mercato monetario
Stando alle dichiarazioni del CEO di FuzeX, il coreano Jae-Hun Bae, la partnership con Dash si inserirebbe nella strategia del team volta all’integrazione nel sistema del maggior numero di criptovalute possibili, soprattutto di quelle più influenti all’interno del mercato delle monete digitali. Oltre a rafforzare il peso di Dash, la nuova partnership permetterà il raggiungimento di alcuni importanti obiettivi. Tra questi c’è innanzitutto la possibilità di usufruire delle monete virtuali con sempre maggiore facilità, proprio come già avviene da tempo per le valute tradizionali; in più, rendere le criptomonete sempre più spendibili sul mercato, e non solo relegate all’interno del mondo finanziario.
Grazie a sistemi come quello di FuzeX, è probabile che le criptovalute entreranno presto a far parte della quotidianità di tutti i consumatori.