Semplificazione è la parola d’ordine per il 2019 di Praim, fornitore di sistemi completi per la creazione e gestione di postazioni di lavoro software e hardware Thin & Zero Client. Un’azienda che sta affrontando da qualche anno il processo di trasformazione digitale con un cambio di pelle che l’ha portata a focalizzarsi sempre di più sul cloud e sulla gestione dell’endpoint.
“Negli ultimi due anni Praim ha affrontato investimenti significativi con un focus primario sulla semplificazione sia a livello strategico che da un punto di vista tecnologico” esordisce Franco Broccardo, presidente della società con sede a Trento e con una filiale in Spagna ed un’altra in Inghilterra.
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Investimenti che stanno cominciando a dare i primi frutti, come dimostrano i numeri. Lo scorso anno si è infatti concluso in Italia con una crescita del 5%, mentre a crescere di più è stato il mercato spagnolo, che ha registrato un +60%. L’85% delle vendite di Praim arriva dal mercato italiano (dove la società vanta un market share del 40%) mentre il 15% arriva dalle attività all’estero. “La Spagna rappresenta un importante mercato potenziale sia perché presenta minori limiti di connettività dell’Italia sia per una maggiore propensione delle aziende ad investire nel cloud. In Inghilterra siamo invece presenti in maniera più verticalizzata, soprattutto in ambito Healthcare”.
Cloud al centro
Al centro della nuova strategia di Praim si piazza in maniera indiscussa la ‘nuvola’ tanto che, sottolinea Stefano Bonmassar, Chief Sales Officer di Praim “abbiamo pensato a delle soluzioni per le postazioni di lavoro che ora vanno intese come soluzioni per la gestione delle postazioni di lavoro”. Praim si sta quindi sempre più muovendo nell’ambito dell’endpoint management. “Il nostro plus è che offriamo una gestione unificata e centrale delle postazioni di lavoro, che non sono più solamente quelle hardware, ma anche software”.
Tecnologia: l’evoluzione non si ferma mai
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Dal punto di vista dei prodotti, la tecnologia è in continua evoluzione, conformemente alla vision di semplificazione per permettere alle aziende di gestire in maniera facile e unificata l’intero parco dei dispositivi (pc, smartphone e tablet).
In particolare, il 2018 ha visto Praim impegnata sul fronte dell’integrazione dei propri sistemi con le piattaforme esistenti, partendo dalla velocizzazione e semplificazione dell’accesso agli ambienti Citrix. Sono così stati presentati, Praim Berry, il primo Thin Client basato su Raspberry Pi 3 B+ e Agile4Pi, il software che trasforma gli endpoint Raspberry Pi in veri Thin Client ottimizzati per l’accesso al Citrix HDX.
Tra gli obiettivi prefissati per il 2019 l’azienda prevede invece di sviluppare nuovi prodotti per assicurare sempre la migliore Customer Experience. La nuova gamma Praim si espande quindi orientando la propria offerta verso soluzioni software che permettano di trasferire tutta la gestione e le funzionalità di sicurezza e flessibilità delle postazioni Thin Client anche sulle postazioni di tipo PC.
Il rinnovamento del sito, completato di recente, va proprio in questa direzione, e con l’area riservata “MyPraim” si intendono semplificare, per clienti e partner, tutti i processi aziendali, fornendo una comunicazione precisa e diretta, migliorando l’apertura dei ticket di supporto e per i contratti di manutenzione in scadenza, le richieste di licensing e molto altro ancora.
“Con MyPraim – puntualizza Bonmassar – vogliamo agevolare anche le strategie e i programmi di canale, assicurando maggiore autonomia ai nostri distributori nel pianificare e attuare le campagne di marketing. La nostra mission è di assicurare un nuovo sistema completo per creare e gestire postazioni di lavoro hardware e software potenti, sicure, efficienti e pronte per il mondo cloud, accompagnando i clienti step-by-step nel processo di Digital Transformation”.
Il canale
Proprio il canale è uno dei punti forti di Praim, il cui business è veicolato per il 99% per via indiretta. La società può contare in Italia su due distributori (Arrow ECS e Computer Gross) e circa 530 partner. “Uno degli obiettivi per il 2019 è quello di riqualificare il nostro portafoglio partner sia lato distributori che rivenditori. Come lo faremo? Con un nuovo programma di canale, che prevederà certificazioni commerciali e tecniche e che sarà fortemente focalizzato sulla parte education. La nostra volontà è poi quella di affiancare i partner in maniera sempre più efficace sui progetti più importanti” conclude Jacopo Bruni, Marketing Manager di Praim.