A quanti di noi è mai capitato di essere in viaggio ed avere terminato la memoria dove salvare le nostre fotografie e i nostri video? Di avere i nostri device mobili scarichi senza la possibilità di ricaricarli? O di avere la necessità di modificare e trasferire in streaming i contenuti che abbiamo “catturato”? Il viaggio è un’esperienza arricchente che viviamo e riviviamo anche grazie alle immagini, soprattutto in un’epoca dove la parola scritta viene sempre più scalzata dalle esperienze visuali, che spesso sanno meglio cogliere e trasmettere il “cuore” e il “sentire” di un’esperienza, sia in campo personale che in quello professionale. E se a questo aggiungiamo l’esigenza di perenne connettività e semplificazione pensiamo immediatamente ad un dispositivo hard disk portatile wireless.
Proprio per venire incontro alle esigenze di fotografi appassionati e professionisti, o di cineoperatori, WD ha lanciato WD MyPassport Wireless Pro, l’hard disk wireless portatile che permette di scaricare, modificare e trasmettere in streaming foto o video HD direttamente da qualsiasi luogo in cui vi troviate. Un’unità all-in-one progettata per funzionare direttamente con i dispositivi mobili e con un lettore SD integrato, in grado di garantire una velocità fino a 65 MB/s in lettura e 40 MB/s in scrittura.
Il nostro video maker Giuseppe Puzzanghera ha testato per una settimana l’unità WD MyPassport Wireless Pro da 2TB nel suo viaggio per la Scozia, un paese ricco di sorprese, come il dispositivo di Western Digital.
Il primo impatto col dispositivo è positivo: la qualità e la piacevolezza del materiali plastici colpisce come nella migliore tradizione di WD. L’unità misura 128×128 mm, ha uno spessore di 24mm e pesa circa 450 grammi, una dimensione non proprio piccolissima ma indispensabile per la funzionalità di batteria da 6400 mAh. Una piccola pecca è che essendo il MyPassport Wireless Pro pensato per professionisti in viaggio forse avrebbe dovuto avere caratteristiche che ricordassero maggiormente i dispositivi rugged, per resistere anche alle condizioni più estreme.
Tutti gli ingressi e i tasti sono collocati ai lati dell’hard disk, che è dotato di una porta USB 3.0 mini con cavo in dotazione per immagazzinare i dati, una USB 2.0 per utilizzare la funzione Power Bank (ecco un’altra utile caratteristica per non restare mai tagliati fuori dal mondo a causa di device scarichi) e un ingresso SD. Sul dispositivo si nota poi la presenza di due pulsanti: uno che abilita l’utilizzo della SD e consente di sapere quanta carica ha il Power Bank attraverso 4 LED di colore blu e il tasto di accensione/spegnimento.
Durante il viaggio in Scozia gli unici strumenti a disposizione del nostro fotografo erano la sua macchina fotografica, il suo smartphone e l’hard disk WD, mentre il laptop era stato lasciato a casa per avere un bagaglio leggero e maggiore agilità di spostamento e movimento.
Una volta inserita la schedina nell’unità apposita ciò che colpisce è la velocità del backup. Il programma per il setup è già integrato in MyPassport Wireless Pro, quindi non c’è assolutamente necessità di altri supporti, come CD.
Apprezzatissima la possibilità per l’unità di fare da Power Bank da ben 6400 mAh che ha permesso tre cariche complete del telefono. Al terzo giorno di viaggio ecco che finalmente MyPassport Wireless Pro viene utilizzato per un backup della SD: un gioco da ragazzi! Basta inserire la scheda nel suo alloggiamento, attendere la lettura e poi premere il pulsante SD. MyPassport Wireless Pro, poi, fa tutto da solo e per capire che l’operazione di backup è terminata basta osservare i quattro LED, che durante il processo si accendono progressivamente, per spegnersi una volta finito.
Un cenno, infine, alla funzione Wireless, in linea con i trend del momento e studiata per “sposare” le esigenze di movimento tipiche di chi fotografa. Durante il viaggio in Scozia MyPassport Wireless Pro è stato usato in coordinazione con lo smartphone, mediante l’app dedicata (WD MyCloud), che permette di trasformare l’hard disk in una sorta di NAS dove poter inviare e da cui poter prendere contenuti. L’applicazione, disponibile sugli store digitali Google ed Apple, è abbastanza intuitiva e consente di avere a portata di smartphone tutto il nostro archivio.
L’hard disk supporta anche il protocollo DLNA, che gli permette di trasmettere in streaming qualsiasi contenuto multimediale oltre che sullo smartphone, anche su tablet e Smart TV.
In definitiva, un giudizio più che positivo, che ha fatto già tornare al nostro video maker la voglia di rimettersi in viaggio!